Che Tipo Di Trader Sei?

Come ben sappiamo, i mercati finanziari sono enormemente complessi. Ma oggi la maggior parte delle strategie di trading possono essere suddivise in due principali categorie: trend following e swing trading. Ogni strategia presenta vantaggi e svantaggi, nonché requisiti specifici che ogni investitore deve seguire costantemente al fine di evitare errori. Tuttavia, la maggior parte degli investitori tende ad attuare “a caso” queste strategie così diverse tra loro, senza quindi comprendere come ciò andrà minare la redditività del loro investimento. Capire se siete un trend o uno swing trader può quindi aiutarvi a perfezionare la vostra strategia. In generale, il trend trader assume dei rischi in una tendenza rialzista o ribassista, mantenendo le posizioni fino a quando non nota un cambiamento del trend. Al contrario, lo swing trader cerca di individuare le oscillazioni del mercato, opera in trend e mantiene aperte le posizioni per un periodo che solitamente non supera la settimana. Lo swing trading funziona meglio in tempi più brevi, mentre le strategie trend following possono essere applicate anche per mesi.

Vediamo ora le caratteristiche principali di questi due stili di trading, così da permettervi di capire che tipo di trader siete.

  • Regola dell’80/20 (o Principio di Pareto) – Applicando il famoso principio di Pareto al trading, possiamo affermare che per l’80% del tempo il mercato non mostra opportunità di trading, ma solo per il restante 20%. Il tasso di variazione dei prezzi aumenta durante i trend (attirando il trend trader) e diminuiscono durante il trading range (attirando lo swing trader).
  • Eventi macro – I trend trader seguono ogni notizia economica, politica e ambientale che potrebbe avere un impatto sulla scelta della posizione o sulla gestione del rischio. Gli swing trader, invece, ignorano queste influenze macroeconomiche, concentrandosi interamente sull’azione dei prezzi a breve termine.
  • Frequenza di trading  – Gli swing trader eseguono più posizioni, ma le tengono in portafoglio per tempi più brevi, mentre i trend trader eseguono un minor numero di posizioni, ma le tengono per tempi più lunghi.
  • Selezione posizione – I trend traders possiedono o vendono “short” con i più forti uptrends e downtrends, mentre gli swing traders possiedono o vendono “short” durante i livelli di supporto o resistenza.
  • Dimensione posizione – Gli swing traders occupano posizioni più grandi per tempi più brevi, mentre i trend traders occupano posizioni più piccole per tempi più lunghi. Gli swing, inoltre, fanno uso della leva più spesso rispetto ai trend traders.
  • Strategia di entrata – I trend trader entrano aprono una posizione quando il momentum è forte o, più generalmente, quando il rischio è basso. Gli swing traders prendono invece dei rischi in base ai livelli di supporto o resistenza, muovendosi nella direzione opposta e inserendo “stop” quando le loro teorie vengono smentite dai fatti.
  • Strategia di uscita – Gli swing trader escono da una strategia quando la posizione raggiunge il livello di “stop” o quando raggiungono gli obiettivi di profitto prestabiliti. I trend trader occupano invece le posizioni fino a quando il trend cambia, indipendentemente dal periodo di tempo, piazzando il loro “stop” quando il livello di prezzo annuncia il cambiamento del trend.

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