Come Wall Street Viene Influenzata Dal “Giorno del Ringraziamento” e dal “Black Friday”

Il Black Friday (venerdì nero) è il nome che gli americani danno al primo giorno dopo il Ringraziamento (Thanksgiving) e rappresenta uno dei più importanti eventi di vendita al dettaglio e di spesa negli Stati Uniti. Anche se non si tratta di un giorno festivo, è considerato come uno dei più importanti sotto l’aspetto commerciale ed economico, poiché costituisce un valido indicatore sia sulla predisposizione agli acquisti, sia indirettamente sulla capacità di spesa dei consumatori statunitensi, tanto da essere attentamente osservato (e atteso) dagli analisti finanziari e dagli ambienti borsistici statunitensi ed internazionali. E il giorno si sta avvicinando: sarà questo venerdì. Se i consumatori spenderanno molto in questi due giorni, allora gli investitori potrebbero avere la loro prima indicazione positivo, in quanto questa fiducia si rifletterebbe di conseguenza nel mercato azionario. In questo senso, il black friday potrebbe essere considerato un indicatore importante per i mercati. Al contrario, molti lo prendono come un segnale di difficoltà….se i rivenditori non saranno in grado di soddisfare le aspettative del venerdì nero. Inoltre, la preoccupazione per la salute dell’economia verrà amplificata se i consumatori tenderanno al risparmio. Ciò potrebbe causare una certa sofferenza al mercato azionario americano e, di riflesso, anche a quelli internazionali.

Il “Giorno del Ringraziamento” e il “Black Friday”

black-fridayIl Ringraziamento è un giorno importante per molte aziende americane, in particolare per quelle del settore alimentare. Tuttavia, il trading nel mercato azionario è improbabile che possa essere influenzato dal Ringraziamento solo per l’importanza del giorno dopo. Il Black Friday è importante perché è il giorno dello shopping, in cui molti rivenditori fanno registrare anche le entrate di un anno! Dal momento che molti commercianti considerano il venerdì nero come un giorno cruciale per la performance annuale del loro business, gli investitori guardano con interesse ai numeri delle vendite come un modo per valutare la salute generale di tutto il settore “retail”. Gli economisti, basandosi sul presupposto che la “spesa keynesiana” stimola l’attività economica, nel caso in cui il Black Friday facesse registrare dei numeri bassi o inferiori alle aspettative, sarebbe per loro un chiaro segnale di crescita lenta. Secondo la ricerca condotta dalla “National Retail Federation” (la principale federazione dei consumatori USA), nel 2016 le vendite del venerdì nero hanno il potenziale per aumentare del 3,6%, con i consumatori che spenderanno circa $ 655,8 miliardi per i loro acquisti pre-natalizi. In questi due giorni i mercati finanziari vedranno una maggiore attività di trading e rendimenti più elevati il giorno prima del Black Friday e nel weekend “lungo” (compreso il Cyber Monday, ovvero il lunedì successivo). Molti trader cercano quindi di capitalizzare il più possibile in questi giorni frenetici.

Il Black Friday e Il Mercato Azionario

Molti analisti e investitori si fanno beffe dell’idea che il Venerdì nero abbia una reale prevedibilità dei mercati nel loro complesso (riguardanti il Q4, ovvero l’ultimo trimestre dell’anno). Al contrario, essi suggeriscono che esso provoca solo utili o perdite nel brevissimo termine. Le analisi eseguite nel 2008 da Market Watch (riguardanti gli ultimi 114 anni) sulla performance del mercato azionario dopo il Ringraziamento e per tutto il resto dell’anno solare, hanno messo in evidenza come non vi fosse alcuna correlazione tra il Venerdì nero e le prestazioni del Q4. Riassumendo, il Giorno del Ringraziamento e il Black Friday possono avere importanti implicazioni di trading a breve termine a Wall Street, ma i loro effetti a lungo termine sui mercati rimangono del tutto incerti.

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