Il Prezzo Di Una Opzione

Le opzioni sono contratti che danno agli acquirenti il diritto di acquistare o vendere un titolo ad un prezzo predeterminato prima o durante un giorno specifico.
il prezzo di un'opzione

Esse sono più comunemente utilizzate nel mercato azionario, ma trovano spazio anche nei mercati dei futures, delle materie prime e nel Forex Trading. Esistono diversi tipi di opzioni, ma oggi vorrei concentrare la vostra attenzione sull’analisi del loro prezzo.

Chi Compra Le Opzioni e Perché

Una varietà di investitori utilizzano le opzioni come “copertura” delle loro posizioni, ma molti di essi non sono altro che speculatori! Questi, di solito, non hanno alcuna intenzione di esercitare il contratto di opzione (cioè quella di acquistare o vendere il titolo), ma sperano di catturare il momento in cui vi sarà un particolare movimento del titolo senza pagare una grossa somma di denaro.

A questo proposito, sarà importante avere un certo vantaggio al momento dell’acquisto di opzioni: infatti, un errore comune di alcuni investitori è quello di comprare in previsione di un evento ben pubblicizzato, come un annuncio di utili o l’approvazione di un bilancio. I mercati delle opzioni sono più efficienti e imprevedibili di quanto molti speculatori possano pensare!

 

Variazioni Del Valore Intrinseco

Al momento dell’acquisto di un contratto di opzione, ciò che porta al successo è tenere d’occhio il movimento dei prezzi dei titoli. Il Premio o prezzo della Opzione è formato da due valori: intrinseco ed estrinseco (o temporale).

Il valore intrinseco di un’opzione si definisce come il valore che avrebbe se fosse esercitata immediatamente la differenza tra il prezzo di esercizio e il valore della azione. Per valore estrinseco o temporale s’intende invece la parte del Premio che supera il suo valore intrinseco.

Facciamo un esempio: ipotizziamo di possedere una opzione call su un titolo che è attualmente scambiato a $ 49 per azione. Diremo che possediamo una call con un prezzo di esercizio di $ 45 con il premio dell’opzione pari a $ 5. Poiché titolo sarà di $ 4 più il prezzo dello “strike“, allora i $ 4 del premio rappresentano il valore intrinseco (equity).

Ciò significa che il dollaro rimanente rappresenta il valore estrinseco. Possiamo anche capire come trarre profitto aggiungendo il prezzo del premio al prezzo di esercizio (5 + 45 = 50). Il nostro punto di pareggio sarà quindi di $ 50: questo significa che il titolo dovrà muoversi sopra i 50 dollari prima di poterne trarre profitto (non inclusivo delle commissioni).

Le opzioni con valore intrinseco sono dette “in the money” (ITM), mentre le opzioni prive di valore intrinseco (ma con valore estrinseco) sono dette “out of the money” (OTM). Le opzioni con più valore estrinseco sono meno sensibili al movimento del prezzo del titolo, mentre le opzioni con molto valore intrinseco sono più in sintonia con il prezzo delle azioni. Questa “sensibilità” di un’opzione al movimento del titolo sottostante è chiamato “delta“. Ad esempio, un delta pari a 0,6 significa che l’opzione si muoverà di circa 60 centesimi sul dollaro.

Il delta di put è rappresentato come un numero negativo, il che dimostra la relazione inversa della put rispetto al movimento di un titolo. Una put con un delta di -0.4 dovrebbe aumentare di 40 centesimi di valore se il titolo scende di 1 $.

 

Variazioni Del Valore Estrinseco

Il valore estrinseco è spesso definito come un valore temporale. Ma questa definizione è solo parzialmente corretta. Esso è composto anche di un volatilità implicita che varia al variare della domanda di opzioni. Esistono anche influenze dettate dai tassi di interesse e dal variare del dividendo sulle azioni.

Tuttavia, i tassi di interesse e i dividendi sono varianti troppo piccole per influenzare effettivamente le opzioni. Piuttosto, bisognerà concentrarsi sul valore temporale e la volatilità implicita.

Il primo è la parte del premio del valore intrinseco che un acquirente dell’opzione paga per il privilegio di possedere il contratto per un certo periodo. Nel corso del tempo, il valore di questo premio diventerà sempre più piccolo, come la data di scadenza dell’opzione si avvicina. Più lungo il contratto sarà, più l’acquirente dovrà pagare per il premio. Il valore temporale è misurato con la lettera greca “theta” (θ) e farà capire all’investitore se il premio sia vantaggioso o meno. Un’altra parte importante del valore estrinseco è la volatilità implicita. Essa rappresenta l’aspettativa degli operatori su quanto sarà la Futura Volatilità del sottostante: quindi sempre una grandezza che fa riferimento ad una previsione sulla futura variabilità del sottostante, ma che è ricavata osservando i prezzi delle opzioni che vengono scambiate (ricavandola, quindi, “implicitamente”, da tali prezzi).

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