3 ETF Tecnologici da tenere d’occhio
Questa settimana, gli investitori di tutto il Nord America stanno prestando particolare attenzione al settore tecnologico, dato che a Las Vegas è in corso la fiera dell’elettronica (Consumer Electronics Show o CES). Come molti di voi sanno, questo è uno degli eventi più popolari in cui le aziende tech possono esporre e promuovere il proprio lavoro. Spesso, la promozione pubblicitaria è seguita da movimenti drastici nelle azioni quotate in borsa delle società. La fiera dà anche agli investitori un’idea su quale società potrebbe essere pronta per una OPV. In questo articolo, daremo uno sguardo a diverse risorse chiave legate al settore della tecnologia e cercheremo di determinare le loro prospettive future.
SPDR Technology Select Sector
Uno degli ETF più utilizzati dagli investitori, che cercano di mettersi in contatto con le aziende tecnologiche, è SPDR Technology Select Sector (XLK).
Questo ETF ha permesso agli investitori di entrare in contatto con ben 75 aziende tech che si occupano di software, hardware, storage, servizi IT e apparecchiature per le comunicazioni. Dando uno sguardo al grafico quadriennale illustrato qui di seguito, possiamo osservare che il fondo ha seguito un solido trend al rialzo, determinato dagli operatori rialzisti.
Dal punto di vista di un trader attivo, è interessante notare come il prezzo abbia più volte messo alla prova il supporto della media mobile a 200 giorni e la linea di tendenza ascendente (indicata dalle frecce blu). Si può anche notare come in passato questi livelli abbiano impedito un’inversione di tendenza. Secondo una prospettiva basata sulla gestione del rischio, gli operatori rialzisti probabilmente imposteranno gli ordini stop-loss direttamente sotto la linea di tendenza e sotto la media mobile, nel tentativo di massimizzare il rapporto rischio-rendimento dello scambio.
Guggenheim S & P 500 Equal Weight Technology
Un altro ETF che vale la pena tenere d’occhio è il Guggenheim di S&P 500 Equal Weight Technology Fund (RYT). Questo fondo comprende 69 società ed ha un patrimonio netto totale di circa 900 milioni di dollari. Sulla base del grafico riportato qui di seguito, il trend rialzista potrebbe non essere forte come sembra e delle crepe potrebbero cominciare a fare la loro comparsa. Il modello testa e spalle di seguito evidenziato è un modello comunemente utilizzato dai trader attivi per individuare le attività che mostrano una tendenza verso un pullback. Vengono generati dei segnali ribassisti quando il prezzo chiude al di sotto del livello di supporto tratteggiato, conosciuto come neckline. Mentre la tendenza tecnicamente non è ancora in fase di inversione, la recente azione dei prezzi in prossimità della neckline dovrebbe essere un buon motivo di preoccupazione per molti operatori rialzisti. Solo il tempo dirà se le prossime CES saranno sufficienti a determinare un rialzo dei prezzi.
Guggenheim China Technology ETF
Non tutti gli investitori sono interessati alle società tecnologiche del Nord America e potrebbero invece essere tentati di guardare all’estero per nuove opportunità. Dando uno sguardo al Guggenheim China Technology ETF (CQQQ), si può osservare che il settore tecnologico della Cina sta affrontando molta più resistenza rispetto ai concorrenti nordamericani. Pertanto, gli operatori rialzisti potrebbero preferire rimanere in disparte fino a quando il prezzo non chiude sopra la resistenza combinata della linea di tendenza tratteggiata e della media mobile a 200 giorni, vicina a 36,31$ dollari.