3 Modi Per Investire Con Successo Nel Lungo Termine
“Noi non dobbiamo essere più intelligenti degli altri, ma dobbiamo essere più disciplinati degli altri” diceva il grande Warren Buffett. Una delle cose che la maggior parte delle persone non capiscono, è che la propria ricchezza può crescere nel modo corretto e costante nel tempo solo puntando sulle “piccole cose”. Non è necessario inventare un modello rivoluzionario di smartphone! Tutto ciò che dovete fare è semplicemente evitare di fare il passo più lungo della gamba e non avere mai fretta. A questo proposito, oggi vorrei parlarvi di tre modi per accrescere la vostra ricchezza nel lungo periodo utilizzando uno dei migliori investimenti a disposizione: il mercato azionario. Secondo un recente studio, alcune azioni sono aumentate in media del 10-11% all’anno negli ultimi 90 anni. E ritorni del genere possono far diventare ricchi se conseguenza di decenni di investimenti saggi e coerenti. Tuttavia, per ottenere quei rendimenti il trader dovrà saper gestire le fasi di volatilità. Ma come lo stesso Buffett ha più volte affermato, “se non riuscite a vedere il vostro titolo calare del 50% senza andare nel panico, allora non dovreste investire nel mercato azionario.” E’ anche vero che la coerenza negli investimenti è più facile a dirsi che a farsi! Ad ogni modo, se seguirete i consigli che vi elencherò di seguito, riuscirete ad avere rendimenti più alti mantenendo i rischi al minimo.
1. Diversificazione
Ricordate che ogni singola azienda a questo mondo può fallire in qualsiasi momento. L’esempio più classico di questo concetto è la Enron, una società da sempre elogiata per i suoi ambiziosi progetti e che fu nominata “Azienda più innovativa d’America” dalla rivista Fortune per sei anni di fila. Al suo apice, aveva un valore complessivo di mercato di oltre 60 miliardi di dollari, ed era una delle “stelle” di Wall Street. Ma solo un anno dopo, presentò un’istanza di fallimento! Qualcuno potrebbe pensare che un investitore esperto avrebbe dovuto prevedere tale nefasto evento. Generalmente, è così. Ma nel caso della Enron, era quasi impossibile. Dagli analisti finanziari ai professionisti assegnati a studiare società come la Enron, con decenni di esperienza e una formazione estesa, non ebbero allora il minimo sospetto sulla “contabilità creativa” della società. Questo è il motivo per cui la diversificazione è fondamentale per l’investitore medio. Impiegare i propri risparmi in più settori, mette al sicuro dal verificarsi di eventi negativi come quello accaduto alla Enron e ai suoi azionisti.
2. Orizzonte Temporale Ampio
Anche detenere un portafoglio diversificato comporta intrinsecamente volatilità. Fa parte del gioco. Il grafico dimostra quanto sia vero tale concetto…
Tuttavia, lo sapevate che per un periodo di tempo di 15 anni, un investitore che ha attuato una certa diversificazione non ha mai perso i propri soldi? I dati nel grafico sopra mostrano i rendimenti delle grandi aziende statunitensi dal 1926 al 2015, sulla base dei dati di Standard & Poor. Come si può vedere, di anno in anno vi è un po’ di volatilità al momento di investire in azioni, anche con un portafoglio diversificato. E se per circa i due terzi del tempo il mercato è salito, sono presenti ancora una notevole quantità di perdite (in rosso)…
Tuttavia, se diamo uno sguardo al grafico a cinque anni, il colore rosso (perdite) caratterizza solo il 15% dell’orizzonte temporale, mentre nel grafico a 15 anni non ve n’è traccia. Questo ci fa capire come la volatilità e il rischio di incorrere in perdite siano maggiori nel breve periodo, ed è quindi più sicuro per l’investitore puntare su un orizzonte temporale più ampio.
3. Mantenere La Calma Sotto Pressione
Ora che abbiamo capito come avere un portafoglio diversificato e una prospettiva a lungo termine siano fondamentali, tutto il vostro buon lavoro potrebbe essere annullato in un momento se si tenta di prevedere quando dover entrare o uscire dal mercato azionario. Il vecchio detto di “comprare a poco e vendere a tanto” è facile a dirsi, ma è difficile a farsi nella vita reale. Spesso, quando le cose vanno male, si è subito tentati dal vendere immediatamente il titolo per limitare le perdite. Allo stesso modo, quando si vede un titolo che sta andando bene, si è tentati dall’acquistarlo immediatamente, senza che vi sia alla base un minimo di studio e conoscenza dello stesso. E ciò è sbagliato, perché sono degli istinti totalmente in contrasto con quanto un investitore razionale dovrebbe fare.
Bisognerebbe inoltre considerare i seguenti fatti:
- Il “mercato” è composto da altre persone, proprio come te e me. Come William Feather disse una volta, “una delle cose divertenti sul mercato azionario è che ogni volta che una persona acquista, un altro vende. Ed entrambi pensano di essere stati furbi.“
- Molto spesso, la forza trainante dietro i movimenti di mercato a breve termine è semplicemente l’emotività, la paura o l’avidità.
- Poiché sappiamo che le emozioni spesso guidano il mercato, come possono essere previste? Semplicemente, è impossibile. Come si può prevedere lo stato emotivo di una moltitudine di investitori in tutto il mondo?
Conclusioni
Investire in azioni non deve essere considerato un qualcosa di difficile o un’azione in cui la fortuna ha un ruolo determinante, come molti sostengono. Investire in modo saggio e redditizio richiede innanzitutto studio e conoscenze. E se è vero che alcune strategie sono certamente migliori di altre, è anche vero che alcune possono essere applicate con successo da tutti nel corso del tempo. Attuare una corretta diversificazione, avere una prospettiva a lungo termine e mantenere sotto controllo l’aspetto emotivo, sono infatti i tre elementi fondamentali di un portafoglio sano e in crescita costante.
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