Investire Come Warren Buffett
Per chi ancora non lo conoscesse, Warren Buffett è considerato uno dei più grandi geni della finanza di tutti i tempi!
Warren Buffett nasce ad Omaha, Nebraska, nel 1930 (uno dei suoi soprannomi è appunto “l’oracolo di Omaha“). La leggenda narra che iniziò con gli investimenti quando era poco più di un bambino: già ad 11 anni iniziò ad investire e far fruttare la sua “paghetta” vendendo ai compagni di scuola le bibite acquistate la mattina al supermarket vicino casa sua…..vendendole a prezzo maggiorato, mentre a 14 anni comprò un terreno che affittava poi ai pastori locali! Ma la leggenda che circonda il suo nome si deve soprattutto al primo grande investimento che fece dopo la laurea alla Columbia University: dopo una breve esperienza lavorativa a New York, Buffett tornò ad Omaha ed iniziò una partnership d’investimento dei risparmi di amici e parenti (all’età di 25 anni), con un capitale iniziale di 100.000 dollari.
Dal 1956 al 1969, quando Buffet sciolse la società, gli investitori (tra cui lo stesso Buffett) avevano delle azioni che valevano 30 volte il valore iniziale!! Tuttavia, prima della decisione finale di “liquidare” la società, Buffett aveva acquistato la Berkshire Hathaway, una redditizia azienda tessile del New Bedford, Massachusetts, nel 1965. In seguito, diede una svolta ancor più positiva alla società, concentrandosi sulla modifica del quadro finanziario della società. La Berkshire mantenne il suo settore tessile, ma trasformò l’azienda in una holding per altri investimenti. Oggi, grazie al suo genio, è diventata una società che vanta un’enorme numero di partecipazioni in diverse altre aziende, ed ha un patrimonio e vendite per un totale di circa 240 miliardi dollari!
Il Metodo Warren Buffett
Ufficialmente (ed ovviamente, aggiungerei!), Buffett non ha mai rivelato l’esatta metodologia dei suoi investimenti. Tuttavia, ha spesso parlato pubblicamente su come scegliere le azioni migliori, tramite molta disciplina e uno studio corretto del mercato azionario.
Per anni, Warren Buffett ha gettato le basi su come fare soldi tramite la scelta di determinati titoli, a prescindere se il mercato viri verso l’alto o verso il basso: lui è riuscito a fare soldi in tutte le condizioni! Innanzitutto, secondo lui, “la prima regola è non perdere denaro. La seconda non dimenticare mai la prima!” Buffett ama ripetere spesso che avere successo nel mondo della finanza “basta avere paura quando gli altri sono avidi ed essere avidi quando gli altri hanno paura!” Generalmente, lo stile d’investimento di Warren Buffett è basato sulla disciplina, la pazienza e il valore. A detta di John Train, autore di “The Money Masters” (1980), l’approccio all’investimento di Buffett è molto chiaro: in pratica, “l’essenza del pensiero di Warren è che il mondo degli affari è diviso in un piccolo numero di imprese meravigliose, in cui vale la pena investire ad un certo prezzo e un gran numero di imprese cattive o mediocri che non sono attraenti dal punto di vista degli investimenti a lungo termine. La maggior parte delle aziende non valgono quello che stanno vendendo ma, in rare occasioni, le imprese meravigliose vengono quasi regalate! Quando ciò accade, bisogna comprare audacemente, senza prestare attenzione alle attuali brutte previsioni economiche del mercato azionario.”
Questa filosofia, adottata da lui per 50 anni, non ha mai tradito l’impostazione iniziale, ed comunemente nota come “value investing“. In pratica, il metodo Buffett consiste nello studiare attentamente i bilanci delle società ed acquistare quelle ritenute sottovalutate in Borsa per poi mantenerle nel proprio portafoglio per anni (anche per decenni!), resistendo sempre alla tentazione di cedere alle mode del momento. Questa modo d’investire gli ha consentito di avere importanti partecipazioni in famose aziende come Coca Cola, Gillette, Mc Donald’s e Walt Disney!
Le Regole di Warren Buffett
Anche se ancora nessuno è riuscito ad imitarlo, Buffett ha parlato spesso delle regole che segue per i suoi investimento. Le principali sono:
- Innanzitutto, sceglie quelle aziende con una storia alle spalle fatta di crescita stabile dei ricavi, senza però mai cedere alla tentazione di cercare il profitto nel breve periodo. Questo perché, anche nei periodi di crisi, le aziende che hanno una struttura solida si confermano leader di mercato e sottraggono quote di mercato ai concorrenti meno strutturati.
- Buffett non si è mai fidato degli analisti, giudicando i loro report spesso imprecisi e “di parte”. Lui consiglia sempre di farsi un’idea propria, invece si seguire quella degli altri! A questo proposito, preferisce quei titoli che hanno un elevato ROE (Return of Equity), dato dal Reddito Netto/Patrimonio Netto.
- Oggi molti guardano con sospetto all’esposizione debitoria delle società. Ma Buffett ha sempre diffidato di questo dato anche ai tempi delle “vacche grasse”, quando il finanziamento bancario risultava a molti suoi colleghi indice di dinamismo imprenditoriale! Al contrario, ha sempre visto di buon occhio le realtà capaci di generare un buon flusso di cassa.
- Buffett raccomanda sempre di tenere un po’ di liquidità da parte, in modo da essere pronti ad investire quando se ne presentano le condizioni. Ad esempio, nonostante gli ultimi anni di crisi economica, Buffett ha investito moltissimo!
- Scegliere quei titoli che abbiano un prezzo unitario superiore ai $10. Infatti, un titolo che abbia un prezzo inferiore a questo significa generalmente che le aziende non sono solide o sono instabili. Inoltre queste azioni, a causa del loro basso prezzo, di solito hanno più speculatori che investono in esse. Buffett suggerisce di investire sempre nelle società e non nelle azioni (che è quello che fanno gli speculatori!).
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oggi le società sopra citate, rivestono i caratteri espressi da WARREN BUFFETT. Nel merito sono tutti titoli a saldo, potenziali rialzi nel medio/ lungo periodo, del 50%, specialmente COCA COLA e WALT DISNEY. Possibili storni nel breve, ma niente paura.