Meglio Investire o Risparmiare?

Molto spesso i concetti di risparmio e investimento vengono confusi, così come quello di risparmiatori e investitori. Tuttavia, esistono delle differenze sostanziali. Uno fra tutte, il rischio!

Oggi spiegheremo il significato di risparmio e investimento, analizzando quale scelta oggi conviene di più. Per risparmio s’intende una quota di reddito percepito che si sceglie di non consumare immediatamente, ma in prospettiva di un maggior ritorno in futuro, che può tradursi in maggiore consumo o nella tranquillità garantita dalla disponibilità di risorse per fronteggiare eventuali imprevisti.

Il reddito da risparmio potrà poi essere destinato all’investimento, ed è questa la principale analogia tra i due concetti. L’investimento potrà essere a sua volta di tipo “economico” (come l’acquisto di un’automobile o di un macchinario aziendale), sia di tipo “finanziario” (come l’acquisto di un titolo o fondo comune con l’obiettivo di veder crescere ulteriormente il capitale nel tempo). Però, a differenza del risparmio, nel caso dell’investimento il raggiungimento dell’obiettivo auspicato non è certo (ad esempio, l’azione può perdere di valore), per cui il risultato può essere negativo, compromettendo le somme risparmiate.

Quale Scegliere tra Risparmio e Investimento?

I risparmi possono essere soggetti ad investimento, ma possono essere impiegati anche in altro modo. Infatti, il denaro risparmiato può anche essere depositato in banca per diminuire i rischi (furto). Ma questa, a differenza di quello che pensano molti, è una scelta sbagliata e non redditizia: il denaro, infatti, tende a perdere potere d’acquisto nel tempo a causa dell’inflazione!

Ipotizzando un aumento medio del costo della vita intorno al 2% e una somma risparmiata di 5.000 euro, in cinque anni questa somma scenderà a 4.500 euro reali, vale a dire il 10% in meno (tassazione bancarie escluse!). Ovviamente, si possono tenere i risparmi in casa (come sotto il classico materasso!), ma con tutti i rischi che ne derivano.

 

Investire Saggiamente

meglio investire o risparmiareSe è, quindi, assodata l’importanza dell’investimento, va anche sottolineato che non esiste una ricetta per garantirsi la buona riuscita di un investimento.

Tuttavia, seguire alcune regole prudenziali può aiutare a minimizzare i rischi.

Innanzitutto occorre rifuggire dal sogno di far soldi, tanti e subito. Sul mercato ci sono operatori professionali, esperti, che dedicano a questa attività tutto il loro tempo, eppure anche loro spesso sbagliano.

Questo significa che in genere si rivela più profittevole una diversificazione del portafoglio, piuttosto che la concentrazione su un unico prodotto. Quando la somma investita cresce diventa importante diversificare non solo tra le asset class (azioni, obbligazioni, materie prime), ma anche a livello geografico (tenendo in considerazione la variabile valutaria) e dimensionale (small o big aziende cap per restare nell’ambito dell’equity, scadenze più o meno lunghe per i titoli di Stato, obbligazioni con diverso livello di rischio in ambito corporate).

Effettuare queste scelte richiede tempo, da sottrarre al lavoro o ad altre attività, per cui in fin dei conti si tratta di fare un altro investimento per l’investimento. Ma ne vale la pena, per evitare scelte avventate di cui magari pentirsi subito dopo.

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