Come calcolare il ROE (Return on Equity)
Il ROE (Return on Equity) è l’indice di redditività che fornisce agli investitori importanti informazioni riguardanti l’efficienza di una società (o più specificatamente, del team di gestione della stessa) nel gestire il denaro a cui gli azionisti hanno contribuito. In altri termini, questo indicatore misura il rendimento di un’azienda in relazione al capitale degli azionisti. Un ROE più alto coincide con una migliore efficienza gestionale di un’azienda nella produzione di introiti e nella crescita dal suo finanziamento azionario.
Come calcolare il ROE
La formula base per calcolare il ROE consiste nell’inserire l’utile netto di un’azienda come numeratore, che è il profitto finale indicato sulla dichiarazione dei redditi prima che vengano pagati i dividendi (leggi anche: FTSE Mib: Elenco Dividendi 2018) delle azioni ordinarie. Il flusso di cassa disponibile per gli azionisti e i finanziatori (free cash flow) è un’altra forma di redditività e può essere adoperata al posto dell’utile netto.
Il denominatore per il calcolo del ROE è il capitale, o più specificatamente il capitale degli azionisti, che consiste negli attivi finanziari meno i passivi sul bilancio societario ed è il valore contabile che resta agli azionisti nel caso in cui una società regoli la propria passività con le sue attività segnalate.
ROE formula
Il calcolo per il ROE è il seguente:
ROE = utile netto ÷ capitale degli azionisti
E’ importante non confondere il ROE con il ROTA che è un indice di redditività usato generalmente nelle valutazioni aziendali. Questo indicatore valuta i profitti netti sul valore degli asset.
Il ROE può essere calcolato anche in un’altra modalità, ovvero quando si è a conoscenza del tasso di crescita dei dividendi dell’azienda (g) e il tasso di mantenimento dei guadagni (b). La formula è la seguente:
ROE = g ÷ b
Il tasso di crescita dei dividendi può essere stimato da un analista o da un investitore, oppure può basarsi sullo storico della crescita dei dividendi.
Come calcolare il ROE: il suo ruolo nel mercato azionario
Il ROE dell’intero mercato azionario rilevato dall’indice S&P 500 ha registrato una media modesta negli ultimi anni ed è rimasto invariato intorno all’11.5% nel 2017. Un primo e cruciale elemento nel decidere la modalità con la quale investire comprende il confronto fra determinati settori industriali con il mercato globale. Ad esempio, da uno sguardo alle attuali cifre del ROE categorizzato per settori, si può vedere come le azioni del campo ferroviario americano stiano andando molto bene se paragonate all’intero mercato.
Infatti, il valore del ROE è di quasi il 20%, percentuale nettamente più alta rispetto a quella del settore relativo ai servizi pubblici (7.5%) o alle vendite al dettaglio (17%). In altri termini, le aziende ferroviarie sono state una fonte di crescita settoriale costante e hanno fornito eccellenti guadagni agli investitori.
Ancora, è molto utile osservare singole imprese e paragonare il loro ROE con quello del mercato e con altre imprese del settore. Ad esempio, alla fine del 2017, la società Procter & Gamble (PG) ha registrato un utile netto di $10.10 miliardi e un capitale azionario totale di $55.18 miliardi.
Il ROE della società per l’anno 2017 è stato dunque:
$10.5 miliardi ÷ $55.18 miliardi = 18.30%
Il ROE della P&G ha superato la media del ROE del settore dei beni di consumo del 10.5%. In altri termini, per ciascun dollaro di capitale azionario, la P&G ha prodotto 18 centesimi di profitto.
Non tutti i ROE sono uguali
Calcolare le performance del ROE di una compagnia per fare un confronto del ROE nello stesso settore può rivelarsi complicato.
Ad esempio, la Bank of America, per il 2017 ha rilevato un ROE del 6.83%. Secondo la FDIC, la media del ROE per il settore bancario nello stesso arco temporale fu del 5.24%. In altri termini, le performance della Banca d’America furono le migliori di tutto il comparto bancario.
Fare un confronto del ROE di una singola società con la media dell’intero settore è molto importante. Nella valutazione delle aziende, alcuni investitori usano anche altri metri di giudizio, come il ROCE. Spesso gli investitori adoperano il ROCE anziché il ROE se devono valutare la longevità di un’azienda. In termini generali, sono entrambi due validissimi indicatori.
Come calcolare il ROE: conclusioni
Il ROE è uno dei più importanti strumenti per la valutazione dell’efficienza gestionale di un’azienda e viene spesso usato per paragonare una compagnia con i suoi competitors e con il mercato globale. Usare la formula per calcolare il ROE è particolarmente utile nel momento in cui si vuole paragonare società dello stesso settore, visto che tende a fornire attendibili indicazioni su quale delle due compagnie stia operando con maggiore efficienza finanziaria. Il ROE può essere calcolato anche in diversi periodi temporali per osservare i suoi cambiamenti nel corso del tempo. In questo modo, gli investitori possono tener traccia degli eventuali cambiamenti nelle performance gestionali.