Come Individuare i Trend Del Mercato
Il mercato finanziario (sia azionario che obbligazionario) non è totalmente imprevedibile: esistono infatti dei segnali che possono far capire ai trader il suo andamento.
Come Individuare I Trend Del Mercato
Bisognerà solo prestare attenzione a dei particolari segnali, chiamati indicatori. A questo proposito la maggior parte dei titoli si muovono adattandosi alla tendenza generale del mercato. E non mi riferisco agli alti e bassi che può avere quotidianamente un titolo, ma delle tendenze generali verso l’alto e verso il basso.
Nello specifico, i mercati in rialzo vengono chiamati Toro (o Bull) e quelli in ribasso, Orso (o Bear). Nomignoli non scelti a caso: infatti, il toro quando attacca sferra colpi violenti dal basso verso l’alto mentre l’orso sferra colpi dall’alto verso il basso (leggi anche 7 Azioni Da Comprare In Un Mercato Orso).
A tal proposito, sarà importante avere un’idea di quale sia la tendenza generale del mercato per capire cosa il mercato ci sta dicendo in termini di tendenze future. Per farci un’idea di dove il mercato stia andando, dobbiamo analizzare due informazioni: il prezzo e i volumi. Quando si uniscono questi due dati, si otterrà un quadro che dirà al trader se nel mercato ci sono più venditori o acquirenti.
Nello specifico, i volumi ci diranno se esiste un movimento (interesse) nel mercato, mentre il prezzo ci dirà quale direzione questo interesse stia prendendo (vendita o acquisto). Per far ciò, sarebbe bene basarsi sugli indici, sia quelli riguardanti i mercati azionari che quelli per i mercati obbligazionari.
L’indicatore del volume viene calcolato in base al volume giornaliero di vendite di un singolo titolo. Se il mercato ha un alto volume giornaliero e i prezzi degli indici sono in rialzo, probabilmente ciò rappresenterà un segnale di una tendenza di mercato in rialzo.
Al contrario, una giornata con alti volumi e con prezzi bassi potrebbe significare una tendenza al ribasso. Ad ogni modo, è necessario utilizzare soprattutto il buon senso quando si guardano questi indicatori. Ad esempio, se ci sono tre o quattro giorni di volumi elevati e aumento dei prezzi, non è insolito che dopo ci sia una giornata con alti volume in cui i prezzi sono in discesa.
Questo fenomeno si chiama correzione del mercato, in quanto chi ha guadagnato dal movimento rialzista del mercato cercherà di vendere il titolo incassando i guadagni prima che questo inizi a correggere il valore del suo prezzo portandosi al suo giusto valore. Questo tipo di vendite vengono chiamate prese di beneficio. Se invece il prezzo di un titolo scende per molti giorni, questo può significare che si tratta di inversione della rotta o una fase di stallo.
Se invece un mercato che mostra movimenti di prezzo forti in entrambe le direzioni, senza aumenti di volume corrispondente, questi devono essere letti come dei falsi messaggi da osservare con attenzione.
Come ben sappiamo, la domanda e l’offerta sono il motore del mercato. E quando ci sono più acquirenti (prezzi più elevati sul traffico più alto) che venditori, il mercato è in trend up. Quando invece ci sono più venditori (prezzi più bassi sul traffico più alto) che acquirenti, il mercato è in trend down (leggi anche 16 Termini Finanziari da Conoscere).
Come trader bisognerà fare attenzione a queste indicazioni di trend, perché ci diranno se e come il mercato sta cambiando corso (prezzo e volumi diversi rispetto alla tendenza prevalente).