Come Gestire Un Portafoglio Titoli
E’ il sogno di tutti gli investitori: saper costruire e gestire un portafoglio titoli in grado di garantire rendimenti soddisfacenti tramite una gestione saggia del rischio.
Come Gestire un Portafoglio Titoli
Anche se questo potrebbe apparire come un’utopia, in realtà non è molto difficile. Tuttavia, sappiamo bene che nel mondo della finanza non esistono certezze: le azioni non offrono rendimenti garantiti e anche degli strumenti finanziari “sicuri” come i titoli di Stato sono sempre esposti al rischio di default dell’ente emittente (leggi anche Guida ai Titoli di Stato Italiani).
Quando si inizia per la prima volta a fare trading, una delle domande che ci si pone è quanti titoli bisognerà acquistare e tenere nel portafoglio. Ma prima di addentrarci nell’argomento, iniziamo da un dato di fatto incontrovertibile: statisticamente, troppi titoli azionari nel portafoglio riducono il ritorno economico.
Questo non significa che non bisogna diversificare, ma che disgregare la strategia di investimento del vostro portafoglio finanziario non è mai cosa buona e giusta. Ricordate che il numero ottimale di azioni da tenere nel vostro portafoglio finanziario dipenderà sempre dalla vostra abilità di trader (leggi anche Portafoglio Azionario: 3 Motivi Per Cui La Liquidità è Importante). Vediamo qualche utile consiglio:
- solitamente, agli inizi della propria carriera di trader, non si hanno abbastanza soldi da investire. In questo caso, sarebbe opportuno investire massimo in 4-5 titoli spendendo qualche migliaia di euro alla volta. Questo perché acquisti di entità più piccole comporteranno una notevole erosione degli eventuali guadagni a causa delle spese fisse per l’investimento;
- ricordate che i titoli su cui investire dovrebbero essere inerenti a società che hanno la loro attività in differenti segmenti di mercato (settore manifatturiero e industria, risorse, finanza e utilities).
Ad ogni modo, non è detto che siate “costretti” ad acquistare tutti i titoli in una sola volta, ma potrebbero passare anche mesi o anni.
In caso di successo iniziale, potreste seguire questi consigli:
- Aggiungere (proporzionalmente) altri titoli: quando il vostro portafoglio entrerà nella gamma dei 50.000/100.000 €, potreste puntare ad avere un portafoglio azioni costituito da 15/20 titoli diversi.
- Potreste anche aumentare la gamma di azioni oppure sovrappesare un titolo azionario particolare che vi ha dato notevoli soddisfazioni e che ritenete che nel futuro possa fare ancora meglio.
- In ogni caso, cercate di non superare mai il limite massimo di 40 titoli. Perché, altrimenti, un notevole guadagno di un titolo comporterà un residuale aumento del valore dell’intero portafoglio.
Gestire un Portafoglio Titoli: La Teoria di Browne
Fra le teorie di maggior successo riguardanti la gestione del portafoglio titoli, vi sono sicuramente quelle dell’analista finanziario e politico statunitense Harry Browne. I suoi studi, mirati alla ricerca del portafoglio perfetto nel tempo (permanent portfolio), “profetizzavano” la massima diversificazione.
L’assunto di fondo era che i mercati finanziari sono come dei grandi vasi comunicanti, ed essere presenti contemporaneamente in tutte le asset class garantisce non solo maggior successo, ma anche un livello di sicurezza superiore (leggi anche Guida alle Asset Class).
Molto semplicemente, il portafoglio perfetto secondo Browne è suddiviso in quattro parti: il 25% in azioni, il 25% in oro, il 25% in titoli governativi a breve termine e infine il 25% in titoli governativi a lungo termine. Si tratta di una suddivisione perpetua che può permettere al proprio portafoglio titoli superare senza troppi scossoni tutte le diverse condizioni del mercato proprio grazie alla diversificazione.
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