Come Guadagnare Con il Carry Trade
Chiunque operi nel Forex Trading sa bene quanto sia importante la conoscenza di alcuni argomenti fondamentali, fra cui quello che viene comunemente chiamato carry trade e la strategie ad esso associate. Prima di addentrarci nell’argomento, però, bisogna introdurre l’importante concetto di rollover. Nel forex trading, per rollover s’intende il tasso di interesse che si guadagna o si perde su ogni operazione mantenuta aperta durante la notte, alle 22.00 GMT circa (23 ora italiana). Questo orario viene chiamato “Cut of Time“.
Ogni valuta ha un tasso di interesse specifico, basato su quello del paese dove la valuta ha corso legale. Se il tasso di interesse della valuta acquistata è più alto della coppia valutaria, il trader guadagnerà un rollover positivo. Al contrario, se il tasso di interesse della valuta acquistata è il più basso tra le due valute della coppia, allora si pagherà un rollover negativo. Il suo ammontare, ovviamente, oscillerà giorno per giorno con il variare dei tassi di interesse durante la notte (overnight).
Carry Trade : Cos’è e Come Funziona
Ciò significa che qualsiasi trader che terrà aperta una posizione oltre le 23 (ora italiana), riceverà un tasso di interesse e ne pagherà un altro. Facciamo un esempio: ipotizziamo che un soggetto abbia acquistato la coppia di valute AUD/JPY (dollaro australiano/yen giapponese). Dal momento che il trader in questione ha comprato AUD e venduto JPY e che l’AUD ha un tasso di interesse del 4,75% e il tasso di interesse del JPY è 0,10%, oltre le 23 riceverà un tasso di interesse del 4,75% e pagherà un tasso di interesse dello 0,10% sullo yen.
Naturalmente, i tassi possono variare: quindi sarà opportuno premunirsi in anticipo per non avere brutte sorprese. Assieme al rollover, negli ultimi tempi si è sviluppata una particolare strategia denominata Carry Trade, con la quale l’investitore prende in prestito una valuta con un tasso di interesse basso e utilizza i fondi ottenuti per acquistarne un’altra dal tasso di interesse più alto. Il guadagno dell’operazione sarà quindi direttamente proporzionali alla differenza tra i tassi di interesse in questione.
Bisogna tenere in considerazione che se una certa area geografica è contraddistinta notoriamente da bassi tassi di interesse, significa che vi saranno minori rischi di deprezzamento della valuta, dato che il tasso di crescita della quantità di moneta sarà inferiore. Quei paesi che invece avranno tassi di interessi più alti, il valore delle loro valute nei confronti di quelle che hanno tassi di interesse più bassi, sarà destinato a diminuire nel tempo in modo da azzerare il differenziale dei tassi.
Carry Trade: Rischi
Come tutte le strategie di investimento, anche il carry trade presenta dei rischi non indifferenti.
Ad esempio, se abbiamo aperta una posizione long sulla coppia AUD/USD, nel caso in cui il dollaro australiano si svalutasse nei confronti del dollaro USA, potremmo perdere più di quanto guadagneremo in termini di interessi.
Per sfruttare questa strategia e ottenere dei profitti, bisogna prima individuare le coppie di valute che offrono un rollover positivo. In seguito, bisogna considerare la naturale fluttuazione dei prezzi: quindi, se il nostro obiettivo è quello di guadagnare esclusivamente con il carry trade, potremmo ritrovarci in perdita a causa della performance dell’operazione.
Bisogna poi tenersi alla larga dalle valute esotiche, ovvero Rublo russo (RUB), Renminbi cinese (CNY), Baht Thailandese (THB), Rand sudafricano (ZAR), Dollaro di Hong Kong (HKD), Corona Svedese (SEK), Dollaro di Singapore (SGD) e Peso delle Filippine (PHP). Queste, infatti, non offrono una sicurezza paragonabile a quelle principali, senza contare che sono poco scambiate e quindi i broker forex non applicano loro degli spread molto elevati. Si avranno quindi dei costi maggiori degli eventuali rendimenti del carry trade.
Altro rischio da considerare è rappresentato dalle possibili decisioni delle banche centrali riguardanti la modifica dei tassi d’interesse. Anche se è una situazione molto rara, può succedere che la Banca Centrale decida di tagliare improvvisamente i tassi di interesse, danneggiando quindi chi aveva utilizzato questa strategia.
Ecco perché questa strategia viene applicata solitamente a strumenti finanziari più sicuri, come i titoli di Stato.
Carry Trade : Come Guadagnare
Una delle prime cose da fare per guadagnare con il carry trade sarà riuscire a sfruttare la leva finanziaria in modo da aumentare i margini di guadagno, che altrimenti sarebbero davvero ridotti.
Poi, per riuscire a chiudere un’operazione con profitto, sarà necessario che le valute in questione abbiano un rapporto stabile nel tempo, soprattutto nel periodo tra quando viene contratto il prestito e quello in cui viene restituito. Se non esisterà tale condizione, infatti, le perdite sul tasso di cambio potrebbero diminuire (e anche annullare) i potenziali guadagni.
Storicamente, la valuta preferita dai carry trader è lo Yen giapponese: questo perché nel paese del Sol Levante i tassi sono solitamente vicini allo zero da molti anni ormai.
Con il rollover sarà poi possibile guadagnare una somma di denaro extra attraverso il carry trade. Ad ogni modo, esistono alcuni regole da rispettare per applicare efficacemente questa strategia:
- trovare un differenziale di interesse elevato;
- trovare una coppia che si in una tendenza rialzista quando si sceglie una posizione long e trovare un trend in ribasso quando si va short;
- questa strategia funziona meglio quando la volatilità del mercato è bassa.
Per riuscire a guadagnare con il Carry Trade, vi consiglio di negoziare la coppia di valute GPB/JPY, in quanto si presta molto bene a questa strategia. Ciò succede perché solitamente la Bank of England tiene i tassi di interesse alti, mentre quella giapponese molto bassi. Sappiate però che il Carry Trade ha una certa dose di rischio. Infatti, durante il periodo di carry, sarà possibile andare contro il trend attuale del mercato.