Le Migliori Cinque Valute Virtuali Oltre Al Bitcoin
Il Bitcoin ha introdotto un sistema di valuta decentralizzato basato su una rete peer-to-peer in cui non vi è un effettivo rilascio di valuta, che viene comprata e gestita tramite computers che hanno un sistema di protezione avanzato basato su difficili equazioni matematiche. Il Bitcoin è stato il precursore delle valute virtuali, ma oggi esistono ben 150 criptovalute (chiamate comunemente “altcoins”). Queste valute, anche se sono più facili da reperire ed acquistare, comportano dei rischi maggiori in termini di minore liquidità, l’accettazione e il mantenimento del loro valore nel tempo. Vediamo le migliori cinque valute digitali disponibili online.
Litecoin
Il Litecoin, la seconda più grande “criptovaluta” al mondo, fu lanciata ufficialmente nel 2011. Creata da Charlie Lee, un laureato del MIT ed ex ingegnere di Google, può essere descritta come un “fac-simile” del Bitcoin. Questa moneta virtuale si basa su una rete di pagamento globale open source che non è controllata da un autorità centrale principale e, a differenza del Bitcoin, può essere comprata e negoziata utilizzando un normale e anche poco potente computer desktop. Il limite massimo di Litecoin è 84 milioni, quattro volte superiore ai 21 milioni del Bitcoin, ed hanno un tempo di elaborazione delle transazioni di circa 2,5 minuti, circa un quarto di quello del suo più blasonato concorrente.
Darkcoin
Il Darkcoin è una versione più “segreta” e sicura del Bitcoin. Anche se i Bitcoins godono di un certo anonimato rispetto alle valute tradizionali, esiste un registro di tutte le operazioni realizzate raccolte in un libro mastro (chiamato “blockchain”) che potrebbe rivelare molte informazioni dell’utente. Il Darkcoin offre invece più anonimato, in quanto funziona su una rete “mastercode” decentralizzata che rende le operazioni quasi impossibili da tracciare. Lanciata nel gennaio 2014, sta avendo molto seguito ultimamente. Questa criptovaluta è stata creata e sviluppata da Evan Duffield e può essere comprata anche con un computer di media potenza.
Peercoin
Il Peercoin, conosciuto anche come PPCoin (Peer-to-Peer e Coin Coin P2P), è stato creato da due sviluppatori software: Sunny King (uno pseudonimo) e Scott Nadal. È stato lanciato ufficialmente nel mese di Agosto 2012 e fu la prima moneta digitale di utilizzare una combinazione di “proof-of-stake” e “proof-of-work”. Un sistema proof-of-work (POW) o protocollo proof-of-work, o funzione proof-of-work è una misura economica per scoraggiare attacchi denial of service (diniego di servizio) e altri abusi di servizio, come spam sulla rete, imponendo alcuni lavori dal richiedente del servizio, di solito intendendo tempo di elaborazione di un computer. Il Proof of Stake invece utilizza il tempo moneta come garanzia per ogni blocco e per consumare tale risorsa basta creare una transazione verso se stessi, tale transazione è utilizzata anche come prova del consumo del tempo moneta. Tramite un semplice meccanismo (che ricorda il lavoro del proof of work), la possibilità di generare una transazione come prova per il proof of stake viene resa un processo casuale tanto più probabile quanto più è il tempo moneta utilizzato. Percoin è una moneta derivata da Bitcoin ma considerata di seconda generazione perché è stata la prima ad implementare il concetto di Proof of Stake. Anche se non è recentissima, fra tutte le monete digitali derivate da Bitcoin è indubbiamente quella più innovativa. Ha introdotto numerosi cambiamenti rispetto al funzionamento di Bitcoin, quello più importante è appunto il Proof of Stake. Il Peercoin è una valuta inflazionistica poiché non vi è alcun limite massimo al numero di monete da immettere in circolazione.
Dogecoin
Il Dogecoin è un’altra criptovaluta che ha da poco compiuto un anno di vita (fu lanciata nel Dicembre 2013). Creata da Billy Markus e Jackson Palmer, è sostanzialmente basata sul protocollo Bitcoin, ma con delle modifiche. Essa utilizza la tecnologia scrypt come schema proof-of-work, ed ha un tempo di blocco di 60 secondi. Non vi è alcun limite al numero di Dogecoin che possono essere prodotte. La moneta è decisamente più accessibile di molte altre, anche perché ha una bassa barriera all’entrata.
Primecoin
Sviluppata da Sunny King (lo stesso creatore del Peercoin), il suo proof-of-work si basa sui numeri primi e ciò la rende diversa dalla maggior parte delle altre valute virtuali basato sul framework Bitcoin. Composta da lunghe catene di numeri primi (conosciute come catene Cunningham e catene bi-twin), offre una maggiore sicurezza e facilità di accesso alla rete.
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