I Migliori 5 Titoli Con Dividendo Del Settore Sanitario
Il settore sanitario comprende una grande varietà di aziende che operano in vari segmenti, come le biotecnologie, le strutture di assistenza a lungo termine, produzione di farmaci, dispositivi medici e industrie che producono attrezzature. A causa di un globale invecchiamento della popolazione, la disponibilità di una vasta gamma di servizi medici per prolungare la vita e la crescente domanda di servizi medici, il settore sanitario potrebbe crescere ad un tasso superiore alla media. Dal 2010 al 2015, varie industrie all’interno del settore sanitario hanno generato rendimenti medi annui compresi tra il 17% (per le strutture di assistenza a lungo termine) e il 34% per le imprese biotecnologiche, numeri sostanzialmente superiori al rendimento medio di mercato in Europa e, soprattutto, negli Stati Uniti. E negli anni a venire il settore dovrebbe ulteriormente crescere grazie alla continua innovazione e una forte produzione di nuovi brevetti. Inoltre, a causa dei flussi di cassa stabili e di una solida “pipeline” di prodotti, la maggior parte delle aziende sanitarie possono permettersi di pagare ingenti somme dei loro guadagni ai loro azionisti, con conseguente rendimenti da dividendi molto elevati (3-4%) a partire da Settembre 2015. Vediamo quali sono oggi, per molti analisti, i migliori titoli con dividendo del settore sanitario.
GLAXOSMITHKLINE PLC (NYSEARCA: GSK)
GlaxoSmithKline è una delle più grandi e popolari aziende farmaceutiche al mondo, con risorse illimitate che le consentono di investire molto in Ricerca e Sviluppo di nuovi farmaci. GSK ha attualmente molti farmaci protetti da brevetti, insieme ad una vasta pipeline di nuovi prodotti innovativi che sta sviluppando. I suoi prodotti coprono un ampio spettro di applicazioni terapeutiche, tra cui l’Advair, che rappresenta il 20% dei ricavi della società. Glaxo sta spostando la sua attenzione verso i mercati emergenti, dove le opportunità di crescita sono migliori rispetto ai mercati sviluppati. Tuttavia, questo passaggio ha un alto rischio di violazione dei brevetti e possibili problemi normativi. L’azienda ha inoltre avviato un programma di riduzione dei costi nel 2012 che dovrebbe contribuire ad aumentare i profitti dai suoi progetti esistenti. Con questi ottimi dati e un dividend yield del 6,2% a settembre 2015, GSK rappresenta oggi un investimento molto interessante.
ABBVIE, INC. (NYSEARCA: ABBV)
Abbvie è uno dei più grandi produttore di farmaci immunologici al mondo. Il suo prodotto di punto, Humira, rappresenta circa il 50% delle sue vendite. Tuttavia, poiché il brevetto è in scadenza nel 2016-2018 negli Stati Uniti e in Europa, Abbvie si sta apprestando a lanciare numerosi altri farmaci, tra cui un trattamento per l’epatite C. E visto che oggi non esistono molte altre alternative per curare questa malattia, è molto probabile che la società generi rendimenti molto elevati da questa operazione. A partire da settembre 2015, Abbvie ha un dividend yield del 3,4% e $ 8 miliardi di dollari di liquidità nel suo bilancio patrimoniale.
PFIZER, INC. (NYSEARCA: PFE)
Pfizer è una società che dispone di ampie risorse finanziarie ed ha molta esperienza nello sviluppo e nella commercializzazione di numerosi farmaci. I solidi flussi di cassa di Pfizer e una lunga lista di farmaci protetti da brevetto, fanno sì che questa azienda rappresenti un investimento attraente nel settore sanitario. Nel 2014-2015, la società ha annunciato il lancio di numerosi nuovi farmaci per curare il cancro e le malattie cardiache, così come altri vaccini. Tuttavia, la scadenza di numerosi brevetti per farmaci “blockbuster” come Lipitor e Celebrex, potrebbero pesare sulla performance della società nel prossimo futuro. Attraverso fusioni, Pfizer ha acquisito numerosi farmaci brevettati per la meningite e l’artrite che sono molto più innovativi rispetto a quelli della concorrenza. A partire da settembre 2015, Pfizer ha un dividend yield del 3,4% e un massiccio saldo di cassa di $ 30300000000, che potrebbe utilizzare per finanziare i suoi progetti di investimento e generare rendimenti per gli azionisti attraverso dividendi.
MERCK & CO INC. (NYSEARCA: MRK)
Merck & Co è una società farmaceutica che ultimamente ha sperimentato un sostanziale rallentamento della sua crescita a causa della crescente concorrenza nel segmento dei farmaci generici. Tuttavia, grazie agli immani sforzi della società sulla ricerca e sviluppo (R & S), diversi farmaci essenziali per il trattamento del cancro ed anestetici sono in procinto di essere lanciato nel 2015, che dovrebbero migliorare le prospettive della società per il futuro. Recentemente Merck ha anche lanciato sul mercato diversi vaccini e farmaci per il diabete e l’HIV, che hanno contribuito a guidare la rinascita dell’azienda nell’olimpo delle società farmaceutiche. Dopo la fusione con Schering-Plough nel 2009, Merck ha attuato diverse iniziative di riduzione dei costi che hanno aiutato l’azienda a mitigare l’effetto della perdita di alcuni brevetti per farmaci “blockbuster”. In futuro è probabile che la società continui ad affrontare una forte concorrenza per i suoi farmaci immunologici, anche se l’azienda è solida ed ha ormai una forte presenza sul mercato. A partire da settembre 2015, Merck ha un dividend yield del 3,4%.
JOHNSON & JOHNSON (NYSEARCA: JNJ)
Johnson & Johnson è una società leader nel settore sanitario, con diversi flussi di ricavi e una ricca pipeline di farmaci a sua disposizione. La società dispone di uno dei marchi più popolari e prestigiosi al mondo, ed è specializzata nella produzione di dispositivi medicali e farmaci correlati all’immunologia e la psoriasi. Il principale dubbio di molti analisti è che i notevoli sforzi esercitati ultimamente per il segmento Ricerca e Sviluppo, potrebbero tradursi a breve in una minore redditività. Ad ogni modo J&J ha un crescente flusso di cassa operativo, che potrebbe essere utilizzato per pagare dividendi stabili e generosi in futuro. L’attuale dividend yield di Johnson & Johnson si attesta al 3,2%.