Perché Investire In Apple
Apple Inc. (NASDAQ: AAPL) è un’azienda leader nel suo mercato di riferimento, grazie all’affermazione del suo marchio a livello globale. L’azienda è universalmente riconosciuta come un’innovatrice nel campo dell’elettronica di consumo, senza contare che ha forti prospettive di crescita date le sue dimensioni. Il titolo Apple sta diventando molto appetibile fra gli investitori, attratti dalla stabilità finanziaria della società e la sua gestione efficiente del capitale. Ma è davvero tutto oro quello che luccica? Nell’articolo di oggi vedremo se rappresenta una buona idea investire nell’azienda di Cupertino.
A partire da fine Aprile 2015, Apple Inc. ha messo in mostra una capitalizzazione di mercato di ben $ 772.650.000.000, superando di gran lunga Exxon Mobil Corp. (XOM) o Google Inc. (GOOGL), che hanno una capitalizzazione di mercato di $ 364.530.000.000 e 383.150.000.000 $ rispettivamente. La seconda azienda più importante per capitalizzazione di mercato è ora Microsoft Corp. (MSFT), con $ 394.030.000.000. Anche se questo rappresenta un risultato impressionante per Microsoft, non è ancora al livello di Apple! Questo ci porta ad una domanda. Come ha fatto Apple ad arrivare a questi risultati? La risposta a questa domanda non è certa, ma abbastanza discutibile. Molti pensano che il periodo d’oro della società di Cupertino sia iniziato con il ritorno di Steve Jobs al timone (dopo che fu “allontanato” per un breve periodo!). Di certo c’è che la capitalizzazione di mercato di Apple solo 3 anni fa era di “soli” $ 300 miliardi, ovvero meno della metà delle dimensioni attuali. La vera risposta alla domanda è…..l’innovazione portata dall’azienda nel settore tech negli ultimi dieci anni. Tutto iniziò con l’iPod, ed è proseguita con l’iPad, quindi l’iPhone, seguito dall’iPhone con schermo più grande e ora, potenzialmente, con l’Apple Watch. Ma l’azienda ha anche “coccolato” i propri azionisti con dividendi generosi e riacquisti di azioni proprie.
Il (Possibile) Futuro di Apple
Apple si trova attualmente in un circolo virtuoso, un termine che si riferisce ad un modello positivo dove le strategie attuate portano a più di un risultato desiderato o a un altro successo che genera ancora risultati più desiderati o successi in sequenza. In altre parole, finché Apple continuerà ad innovare ci sarà maggiore domanda di prodotti e servizi. Questo porta ad una situazione di “pricing power”, ampliando i margini di profitto e un miglioramento del flusso di cassa, guidando il prezzo delle azioni a livelli più elevati e permettendo alla società di distribuire dividendi ai propri azionisti. Un circolo vizioso inizia invece quando si ha una perdita della quota di mercato, che poi porta ad abbassare i prezzi, alla necessità di licenziare i dipendenti al fine di ridurre i costi, insoddisfazione dei clienti, l’assunzione di debito e un calo del prezzo del titolo. Fortunatamente Apple è ben lontana da questa situazione e, se mai ci arriverà, sarà solo fra moltissimo tempo.
Gene Munster analista di Piper Jaffray ha recentemente fatto il punto sulla società di Cupertino. Per guadagnare l’1% della quota di mercato, è necessario che Apple aumenti le entrate del 5%. Questo è possibile in un prossimo futuro? Sì. E’ sostenibile per diversi anni? Probabilmente no. Parte del problema si riferisce alla soluzione recenti. Al fine di alimentare la crescita delle vendite, Apple ha deciso di aumentare le promozioni per il suo iPhone con schermo più grande (iPhone 6 e iPhone 6 Plus) in Cina e in India. Questo strategia si è rivelata estremamente efficace: le vendite di iPhone in Cina sono aumentate del 71% su base annuale e sono più che raddoppiate in Corea, Singapore, Taiwan e Vietnam. Quindi, spostare il proprio target di prodotti su smartphone a schermo più grande si è rivelata una strategia eccellente, ma ora che cosa bisogna aspettarsi?
Apple ha recentemente aumentato il suo riacquisto di azioni portandolo da 90 a 140 miliardi di dollari e aumentato il suo dividendo dell’11%. Ma ciò basterà per aumentare le vendite? L’Apple Watch potrebbe essere la risposta. Il CEO Tim Cook ha fatto capire che i primi risultati delle vendite dello smartwatch di casa Apple sono stati superbi. Tuttavia, i primi risultati sono sempre eccellenti per qualsiasi prodotto che Apple rilascia sul mercato.
La vera domanda è se quel prodotto si confermerà a questi livelli nel tempo. I primi rapporti dicono che il (costoso) Apple Watch è ben progettato, ma complicato da usare (anche a causa di alcuni bug) e ha una durata della batteria troppo breve. E questo potrebbe scoraggiare molti potenziali acquirenti. Se questo dato si rivelasse esatto, molti consumatori preferirebbero quindi aspettare la seconda generazione di Apple Watch, quando tutti questi problemi dovrebbero essere risolti. Questo ci riporta all’iPhone.
Per il momento, Apple dovrebbe continuare a dominare il mercato degli smartphone anche se la concorrenza sta diventando sempre più agguerrita a causa del boom dei terminali cinesi con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Tuttavia, a detta di Apple, l’azienda continuerà a “rubare” quote di mercato a Google. Se dal punto di vista macro-economico ciò potrebbe essere veritiero, è solo questione di tempo prima che l’altamente innovativo e super competitivo Google lanci un prodotto in grado di rubare la scena ai prodotti della Mela. Pensate a Coca-Cola Co. (KO) e PepsiCo Inc. (PEP). Ci sono anni in cui una società supera l’altra, ma si tratta pur sempre di un braccio di ferro nel lungo periodo.
In conclusione, Apple dovrebbe continuare a far bene nel prossimo futuro. Anzi, in un mercato volatile rappresenta probabilmente uno degli investimenti più “sicuri” grazie ai riacquisti di azioni proprie e i dividendi costanti distribuiti agli azionisti. Nessuna azienda rimane in cima per sempre, ma per adesso è difficile scalzare dalla vetta l’azienda di Cupertino.
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