Come Decidere Se Investire
Siete tentati dall’investire, ma i vostri dubbi sono superiori alle certezze? Negli investimenti, spesso la tempistica è fondamentale per riuscire a guadagnare denaro, specialmente con la volatilità del mercato attuale. Per cui oggi vorrei elencarvi le 3 domande fondamentali che ogni investitore dovrebbe sempre prendere in considerazione prima di investire i propri soldi.
1. “A Cosa Mi Serve Il Denaro?”
La domanda potrebbe apparire banale, ma non lo è! Essa, infatti, può essere soggetta a molte “permutazioni”, ed è quindi fondamentale riuscire ad avere una buona risposta…..che farà da guida a molte altre domande legate agli investimenti. Ogni obiettivo d’investimento deve avere una linea temporale e deve essere classificato sia come “sopravvivenza” che come “stile di vita”. Un obiettivo di sopravvivenza è essenziale e deve essere raggiunto obbligatoriamente, mentre un obiettivo riguardante lo “stile di vita” è discrezionale e non vi è la flessibilità nella sua tempistica. Ogni investitore deve sempre assumersi quindi una quantità di rischio accettabile. Se siete alla ricerca di un rendimento elevato, quindi, senza dubbio esisterà un alto livello di rischio! Senza contare che il rischio previsto e il ritorno dell’investimento devono essere valutati molto attentamente e capiti completamente prima di decidere se e dove investire.
2. “Quando Avrò Bisogno Dei Soldi?”
Il tempo in cui avrete bisogno di accedere ai fondi che compongono il vostro investimento (tutto o in parte), rappresenta la seconda domanda da porsi. Questa si riferisce all’orizzonte temporale dell’investimento. Pensate di aver bisogno di fondi a breve, medio o a lungo termine? Non esiste una definizione precisa per la “lunghezza del termine”: il tutto dipenderà dalle preferenze personali e dall’investimento in esame .
Comunque, un criterio ragionevole è questo: un orizzonte temporale a breve termine potrebbe essere di 18 mesi o meno, a medio termine dai 2 ai 5 anni, mentre di lungo termine sarebbe di 5 anni o più. Come regola generale, nei requisiti di breve termine, i soldi dovrebbero quasi sempre essere impegnati in investimenti molto sicuri come i fondi del mercato monetario, i Certificati di Deposito, le obbligazioni a breve termine, ecc.
Per gli orizzonti di breve periodo, l’investimento in azioni non dovrebbe essere considerato: ricordate che l’investimento azionario rende solo nel lungo periodo (vedi metodo Warren Buffett). Un orizzonte temporale inferiore ai cinque anni limita l’investitore ai titoli a reddito fisso. Dal momento che l’attesa per il ritorno su questi investimenti è tipicamente piccola, sarà quindi meno rischioso. Poter investire sul medio-lungo periodo, invece, permette di affrontare rischi rilevanti….ma con maggiori potenzialità di rendimento e di utilizzare l’intero panorama degli strumenti finanziari, comprese le azioni a “crescita aggressiva“.
3. “Quali Investimenti Sono In Linea Con I Miei Obiettivi?”
Come accennato in precedenza, se avete bisogno di poter accedere al vostro investimento entro 18 mesi o meno, si dovrebbe prendere in seria considerazione di “stare in disparte” e mantenere il vostro investimento in forma liquida (contanti). Ciò è particolarmente vero se non ci si può permettere di accettare qualsiasi rischio! Come il vostro orizzonte temporale di investimento si muove nel medio e lungo termine, la selezione degli investimenti , la strategia di investimento e di rischio corrispondente, dovranno essere coerenti con i vostri obiettivi.
Spesso, il portafoglio titoli è composto da diverse strategie di investimento che operano in armonia per creare un portafoglio diversificato che soddisfi i requisiti di ritorno mirati per raggiungere il vostro obiettivo e una percentuale accettabile di rischio. Ad esempio , se si ha un portafoglio di 100.000 Euro e si vuole farlo crescere a 135.000 in 5 anni, sarebbe necessario un tasso di crescita annuo del 6,2%. E raggiungere questo tasso di crescita annuale può essere molto complesso in caso di aumento dei tassi di interesse e il rischio inerente di un’economia “stagnante”.
In questo campo, il successo può essere raggiungibile per tutti gli investitori, a condizione che ci si focalizzi sempre su quando si avrà bisogno di accedere ai fondi e sul come costruire un portafoglio che sia ben diversificato e soddisfi i parametri personali di rischio.