Come Investire Efficacemente
Come Investire in modo efficace? Non è, certamente, fra le domande più facili a cui rispondere! Anche perché esistono moltissime tecniche e strategie varie per investire e ciò potrebbe generare incertezza e confusione, soprattutto fra gli investitori “alle prime armi”. Per cui oggi vorrei darvi 3 consigli universali che possono aiutarvi a fare gli investimenti perfetti e a costruire un portafoglio di successo.
Innanzitutto, diciamo che investimenti diversi sono adatti a persone diverse in diverse fasi della loro vita. Quindi, prima di investire, cercate di dare una risposta alle seguenti domande:
- Qual è l’orizzonte temporale dei miei investimenti?
- Come decido la combinazione di azioni, obbligazioni, liquidità ecc?
- Con quale frequenza devo riesaminare il mio portafoglio investimenti?
Dopo aver risposto a queste domande, provate a seguire queste raccomandazioni.
Come Investire: Diversificare
Molte persone potrebbero essere sorprese dall’apprendere che è sempre meglio possedere tanti investimenti, piuttosto che pochi! Ma questa è una strategia di investimento comune chiamata diversificazione. Essa consente di ottenere rendimenti medi più elevati riducendo il rischio, semplicemente perché è poco probabile che tutti i vostri investimenti scendano di valore allo stesso tempo. Ad esempio, se decidete di investire tutti i vostri risparmi comprando azioni tecnologiche e poi queste vanno male, sarete nei guai!! Ma se quelle azioni costituiscono solo una frazione del vostro portafoglio, la perdita potrà definirsi trascurabile.
Quindi, avere un mix di investimenti che rispondono alle condizioni di mercato in modi diversi, sarà la chiave per appianare il rischio. La diversificazione, tuttavia, non è una garanzia di successo! Ma l’idea è che, come alcuni investimenti aumentano il loro valore, altri possano diminuire e viceversa. Se state pensando che la costruzione di un portafoglio diversificato “suoni” difficile o che richieda del tempo, non fatelo! L’acquisto di quote di un fondo comune di investimento o di un fondo negoziato in borsa (ETF) potrebbe essere un modo semplice, efficace e poco costoso per ottenere la diversificazione.
Come Investire: Considerate La Vostra Tolleranza Al Rischio
Gli investitori devono sempre pensare a come “convivere” al meglio con il rischio finanziario. Essere “tolleranti al rischio”, significa quanto si è disposti a tollerare che il valore dei vostri investimenti vada su e giù per un bel pò di tempo nel breve termine, al fine di ottenere maggiori guadagni nel lungo termine. Quindi, cercate di “regolare” il vostro portafoglio in modo da avere il giusto mix di investimenti che soddisfino la vostra tolleranza al rischio, l’età e gli obiettivi prefissati: in gergo finanziario, questo si chiama asset allocation. Gli investimenti si dividono in 4 classi di investimento principali: azioni, obbligazioni, liquidità e immobili. Ora vi mostrerò i vantaggi e i rischi associati a ciascuna opzione, così da consentirvi di scegliere quella più adatta alle vostre esigenze. Molti investitori optano per una combinazione delle varie tipologie di investimento, così da costruire un portafoglio ben diversificato.
Questi investimenti comportano rischi distinti ma anche diversi livelli di rendimenti potenziali:
Liquidità | Obbligazioni | Immobili | Azioni | |
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Rischio | Basso | Medio-basso | Medio-alto | Alto |
Rendimento potenziale | Basso | Medio-basso | Medio-alto | Alto |
Durata minima suggerita dell’investimento | Breve termine | 3 anni | 5 anni | 5-10 anni |
E’ stato dimostrato che la maggior parte dei guadagni provenienti da un determinato portafoglio di investimento, dipende da come esso viene diviso in classi di attività. Esiste una regola approssimativa, la quale dice che si dovrebbero possedere una percentuale di obbligazioni pari all’età dell’investitore. Ad esempio, se avete 40 anni, sarebbe opportuno possedere circa il 40% obbligazioni e il 60% fra azioni e liquidità.
Tuttavia, vi consiglio una variante di questa regola, che è un pò più “aggressiva”: sottraete la vostra età da 110 per trovare la percentuale giusta di azioni da possedere. Sempre per un 40enne, quindi, l’asset allocation dovrebbe essere composto dal 70% di azioni e il 30% fra obbligazioni e liquidità. Quello che è importante ricordare a proposito dell’asset allocation è che dovrebbe sempre cambiare nel tempo! Approfittate quanto più possibile della crescita nei primi anni, investendo principalmente in azioni. Avrete tutto il tempo per riprendervi da eventuali perdite di mercato. Poi, quanto più ci si avvicinerà alla pensione, si dovrebbe possedere meno titoli e avere più in obbligazioni e liquidità, così da preservare la ricchezza accumulata in anni di duro lavoro.
Come investire: Confronto Tassazione
A prescindere dal settore in cui decidete di investire, effettuare un confronto delle tasse è sempre una buona idea. Questo perché pagare tasse elevate potrebbe distruggere i vostri ritorni di investimento. Ad esempio, se si investono 400 Euro al mese per 30 anni in un fondo che guadagna l’8% in media, ma che è soggetto a delle tasse del 2%, potreste accumulare poco più di 400.000 Euro.
Ma se si è scelto un fondo simile, che fa pagare però solo lo 0,5%, si risparmierà 1,5% in tasse! Ciò significa che, alla fine dei 30 anni, potreste accumulare invece quasi 540.000 Euro!! Una bella differenza! In questo senso, vi consiglio gli Exchange-Traded Funds(ETF): anche se sono simili ai fondi comuni di investimento, offrono alcuni vantaggi supplementari. Uno di questi, è che gli ETF hanno bassi costi! I normali Fondi comuni di investimento, invece, vengono acquistati attraverso una società di fondi tradizionale ed hanno quindi maggiori costi di gestione, di personale, ecc. Quindi, ove possibile, vi consiglio di investire in ETF invece che in Fondi Comuni d’Investimento.