Come Investire Nelle Auto Del Futuro
Negli ultimi tempi il settore automobilistico è entrato nel radar di alcune delle più grandi aziende tecnologiche al mondo, in coincidenza con il calo della domanda di smartphone su scala mondiale. Nel mese di ottobre, Qualcomm, Inc. (NASDAQ: QCOM) ha acquistato la NXP Semiconductors NV (NASDAQ: NXPI), il più grande produttore mondiale di chip per l’industria automobilistica. Nel mese di novembre, Samsung (OTCMKTS: SSNLF) ha invece acquistato la Harman International Industries Inc (NYSE: HAR), leader nella tecnologia correlata alle auto. Altri investimenti nel settore sono stati compiuti da Siemens AG (ADR) (OTCMKTS: SIEGY), con l’acquisto della Mentor Graphics Corp (NASDAQ: MENT) per $ 4,5 miliardi, una società specializzata nella produzione di software per la progettazione elettronica, utilizzati sia nel settore industriale che automobilistico. Questa tendenza è continuata anche nello scorso mese di Dicembre. Blackberry Ltd (NASDAQ: BBRY) ha annunciato la sua uscita dal business degli smartphone per concentrarsi sullo sviluppo e produzione di veicoli a guida autonoma, un mercato dove Apple e Google sono però in prima fila da anni. La società di consulenza Roland Berger prevede che il mercato delle componenti per la guida assistita sarà quintuplicato entro il 2025 e i produttori di componenti ad alta tecnologia per le auto connesse e autonome saranno nel mirino di due grandi settori: l’industria automobilistica e la tecnologia. Bloomberg prevede invece che anche aziende di elettronica come LG e Panasonic Corporation faranno mosse simili per entrare nel settore della auto ad alta tecnologia. Anche CitiGroup, nel suo report “Car of the Future v3.0“, fa notare che alcune case automobilistiche come General Motors Company (NYSE: GM) e Ford Motor Company (NYSE: F) stanno amplificando i loro investimenti nella tecnologia dei loro veicoli. Nel mese di marzo, GM ha acquistato Cruise, noto produttore di tecnologia per veicoli a guida autonoma. Nel mese di agosto, Ford ha invece acquisito la SAIPS, una società israeliana che sviluppa tecnologie per l’apprendimento autonomo e computer vision.
Quindi, chi volesse investire in questo settore, può tenere in considerazione questi titoli.
Ambarella Inc. (NASDAQ: AMBA)
Ambarella progetta semiconduttori per le camere montate sugli autoveicoli, che rappresentano una componente fondamentale soprattutto per quelli futuri a guida autonoma. Con sempre una maggiore domanda per tali componenti, i ricavi di Ambarella dovrebbero prosperare. Con una capitalizzazione di mercato attuale pari a $ 1.8 miliardi, la società ha assistito ad una crescita impressionante delle vendite e dei guadagni negli ultimi cinque anni. Gli analisti prevedono inoltre che la crescita dei suoi guadagni nei prossimi 5 anni sarà del 16,3%. Ambarella gode anche di grande liquidità e di un debito pari a zero. Inoltre, il margine lordo del 65,3% suggerisce un forte vantaggio competitivo. I prodotti di Ambarella vengono utilizzati anche per le telecamere indossabili, telecamere di sicurezza e per i veicoli aerei senza equipaggio (UAV).
Mobileye NV (NYSE: MBLY)
Mobileye produce sistemi all’avanguardia di assistenza alla guida (ADAS) e tecnologie per la guida autonoma. I chip prodotti da questa società “interpretano” i dati visivi tra vicoli, segnaletica e barriere stradali, e li processano, aiutando gli automobilisti ad evitare le collisioni. Mobileye produce anche tecnologie di mappatura, in competizione con Alphabet Inc (NASDAQ: GOOG, NASDAQ: GOOGL), Baidu Inc (ADR) (NASDAQ: BIDU), Tesla Motors Inc (NASDAQ: TSLA) e NVIDIA Corporation (Nasdaq: NVDA). Ma a differenza di questi suoi competitor, il business delle mappature non rientra fra le sue attività principali. Gli analisti si aspettano la società accresca i propri guadagni del 47.95% nel corso dei prossimi cinque anni. Il titolo MBLY, calato del 18,4% recentemente dal suo massimo di 52 settimane, viene scambiato ancora a 104 volte gli utili e 14 volte il book value. D’altra parte, Mobileye non ha debiti e la combinazione di elevati margini, leadership di mercato e forti prospettive di crescita dovrebbero spingere il titolo MBLY a crescere ancora per molto tempo.
TE Connectivity Ltd’s (NYSE: TEL)
Le automobili intelligenti creeranno una grande quantità di dati, che dovranno essere trasmessi ad un server cloud, ma anche tra altre macchine. Ciò creerà domanda di titoli come quello della TE Connectivity, uno dei principali fornitori di soluzioni per la connettività, prodotti elettromeccanici e sensori per un’ampia gamma di settori, tra cui l’industria automobilistica, le apparecchiature industriali, i sistemi di comunicazione dati, il settore aerospaziale, della difesa, del petrolio e del gas, dell’elettronica di consumo, il settore energetico e delle comunicazioni sottomarine. Secondo un’indagine condotta da CitiGroup, la domanda di connettori crescerà dai $ 12.5 miliardi del 2016 ai $ 16,5 miliardi nel 2021. Il titolo TEL viene “tradato” a 12 volte gli utili e 3 volte il book value, ma garantisce anche un dividend yield del 2,2%.
Autoliv Inc. (NYSE: ALV)
Autoliv produce una varietà di sistemi di sicurezza attiva e passiva, tra cui radar, visione notturna, freni, cinture di sicurezza ed airbag. Altro particolare sistema realizzato dalla società sono dei riflettori dinamici che rilevano i pedoni da lontano e li illuminano, aiutando il guidatore ad evitare un’eventuale collisione nelle ore notturne. Il margine di profitto del 6,1% di Autoliv potrebbe non sembrare troppo impressionante. Ma bisogna considerare le performance del settore. ma prendere in considerazione il settore. Un rapporto redatto dalla McKinsey & Company, ha scoperto che ALV ha guadagnato un margine più elevato rispetto ai suoi diretti concorrenti sia negli anni che vanno dal 1996 al 2002, sia dal 2003 al 2009. Il titolo viene scambiato attualmente a 17,6 volte gli utili e 2,7 il book value. Autoliv vanta anche un dividendo del 2,1%.
Delphi Automotive PLC’s (NYSE: DLPH)
Delphi Automotive è una società che “abbraccia” il futuro del settore auto realizzando sistemi di assistenza alla guida, componenti elettrici per sistemi di guida autonoma, sensori, connettori, interfaccia conducente e prodotti per veicoli elettrici (soprattutto caricabatterie). L’acquisto del titolo DLPH rappresenta quindi un modo per investire nel futuro del settore automobilistico con una singola azione. L’anno scorso, Delphi ha investito in Tula, una società informatica che produce software di algoritmi che consentono di risparmiare carburante, rendendo i consumi più efficienti. DLPH ha anche investito in Quanergy, una startup che produce sensoristica 3D. Secondo il CEO di Delphi Kevin Clark, Delphi vende prodotti che usano 20 miliardi di righe di codice al giorno e queste aumenteranno a 200 miliardi entro il 2020. Il titolo DLPH viene scambiato attualmente a 16.4 volte gli utili e 7,4 volte il book value.
Lear Corporation (NYSE: LEA)
Lear Corporation produce sia sedili elettronici che sistemi di distribuzione elettrica, moduli elettronici, sottosistemi e software per auto. Alcuni di questi includono sistemi wireless per l’ingresso keyless, nonché moduli gateway per il trasferimento dati. Recentemente, il titolo LEA è stato dell’1,9% al di sotto del suo massimo di 52 settimane, ed è quotato ancora a bassi multipli. Questo avviene in un momento in cui il mercato scambia ad alti multipli storici, il che rende difficile trovare titoli “value” di qualità. Il titolo Lear viene scambiato attualmente a 10,9 volte gli utili e 3,2 volte il valore di libro. Secondo molti analisti, la società è destinata ad accrescere i propri guadagni del 13,2% nel corso dei prossimi cinque anni.
Magna International Inc. (NYSE: MGA)
Magna produce una varietà di componenti per veicoli, come powertrain, sedili, sistemi di visione diurna e notturna, sistemi elettronici e di sicurezza. Il titolo MGA viene scambiato a 8,9 volte gli utili e a 1,8 volte il valore di libro. Garantisce un dividend yield del 2,2%, con un payout ratio del 18,9%. Se il mercato dovesse confermare il trend positivo del settore auto, Magna potrebbe facilmente triplicare il dividendo. La società ha infatti realizzato un deciso aumento del suo dividendo negli ultimi anni, rendendo quindi probabile un ulteriore aumento.