Guida Al Forex Trading
Il Foreign Exchange Market (o più semplicemente Forex o Fx) è il più grande mercato finanziario al mondo, ed è una piattaforma nella quale si incontrano compratori e venditori di valute.
Questo mercato valutario nacque ufficialmente nel 1971, ovvero quando cominciarono ad apparire tassi di cambio fluttuanti. Include tutti quegli scambi che avvengono tra grosse istituzioni bancarie, banche centrali, speculatori valutari, imprese multinazionali, governi, e altri mercati finanziari ed istituzioni.
Il Forex Trading
L’attività di scambio, che ha luogo nei mercati fx globali, è pari a più di $ 1.900 miliardi al giorno (in media).
I trader retail (piccoli speculatori) rappresentano una minima parte di questo mercato. Essi possono partecipare solo indirettamente per il tramite di broker o banche.
Forex Trading: Struttura e Funzionamento
Il Forex è un mercato globale che non ha orari di apertura e chiusura, è operativo 24 ore su 24 e permette di scambiare qualsiasi coppia di valute.
Tuttavia, bisogna ricordare che questo settore più di altri soffre di imprevedibilità: infatti, per quanto ci si sforzi con le analisi e le previsioni, è spesso difficile prevedere con esattezza l’andamento delle valute perché queste non seguono degli standard predefiniti e i fondamentali (ovvero gli andamenti al rialzo come conseguenza di una economia solida e viceversa), ma vengono influenzati anche dalle decisioni delle Banche Centrali (spesso sconosciute ai piccoli risparmiatori) e dalle personali aspettative.
A differenza degli anni passati (dove vi potevano accedere solo gli investitori istituzionali), oggi questo mercato è accessibile anche dagli investitori privati, che possono seguire l’evoluzione in tempo reale dei cambi tramite un computer e una connessione ad internet. Tuttavia l’accesso non avviene in modo diretto, ma tramite un broker forex che lavora sotto forma di “market maker“, assicurando liquidità ai propri clienti.
Il Forex Trading “lavora” secondo la logica del margine, cioè un deposito fiduciario che garantisce la protezione contro le perdite nel corso di una contrattazione. Una comune operazione è solitamente nell’ordine dei $100.000 (con le commissioni che variano dallo 0,01% allo 0,02%), ma con la possibilità di operare sfruttando la leva finanziaria.
Quindi, l’investitore impegna solo una parte del capitale da investire (ad esempio un decimo), con la conseguenza di veder amplificati guadagni o perdite, ovviamente in modo proporzionale alla leva impiegata. Di solito è previsto un tetto ai ribassi, che scatta se il trader “sperpera” il margine versato. Questo ci fa capire che si tratta di un settore più adatto a chi ha già una certa dimestichezza con i mercati finanziari.
A differenza del mercato azionario, il mercato Forex presenta caratteristiche uniche. In particolare:
-
- volume degli scambi,
- l’estrema liquidità del mercato,
- il gran numero e la varietà degli operatori attivi sul mercato,
- il decentramento geografico,
- la durata giornaliera degli scambi: 24 ore al giorno (fatta eccezione per i weekend),
- la varietà di fattori che influenzano i tassi di cambio.
Forex Trading: Costi
I costi del Forex Trading possono essere raggruppati in 3 categorie:
- commissione di negoziazione, cioè la quota spettante del broker in occasione di ogni compravendita. Può essere calcolata su base percentuale o prevedere un prezzo fisso;
- oneri di mantenimento del conto;
- spread bid-ask, che riguarda la differenza tra la quotazione denaro e la quotazione lettera (che rappresenta un costo implicito per il trader).
Forex Trading: Strategie
Le strategie più utilizzate nel mercato Forex sono:
- Scalping, che prevede l’utilizzo di ordini istantanei con volumi molto elevati. Con questa tecnica infatti si cerca di realizzare un profitto facendo scalping pochi pips alla volta. Per tale ragione sarebbe utile aumentare di molto i volumi per realizzare un guadagno che renda interessante ed efficace ogni singola operazione.
- Violazione del prezzo, che consiste nel mettere ordini in prossimità dei supporti e delle resistenze per prendere profitto da eventuali rotture. Anche se è una tecnica molto utilizzata, deve essere sempre accompagnata dall’uso di stop-loss per evitare grandi perdite in caso di errore.
- Price action, che prende in esame il comportamento del prezzo di un determinato periodo di tempo. Questa si focalizza molto sulla formazione di alcuni pattern che individuano l’azione del prezzo nel lungo termine. L’analisi dei grafici sarà quindi essenziale per questo sistema di trading.
- Trading news, che riguarda il trading svolto in base a notizie importanti che possono influenzare il mercato e provocare un aumento della volatilità. Questa strategia consiste nel consultare alcuni siti specializzati per conoscere notizie più interessanti riguardanti il mercato forex con qualche giorno di anticipo.
- Trend trading, che consiste nell’individuare il giusto trend di mercato per fare un tipo di trading direzionale. In pratica, si scommette su un certo trend e si investe in quella direzione (acquisto o vendita). L’analisi fondamentale del mercato di riferimento rappresenta un fattore molto importante per riuscire ad individuare il trend principale da seguire.
Pingback: Trading sul Forex o sulle Azioni: quale conviene? - InvestireInBorsa.info