Investire In Grecia Oggi Conviene?
Tutti sappiamo quello che sta succedendo adesso in Grecia. In poche parole, il paese è “sovraesposto” e rischia di essere inadempiente sui prestiti contratti in questi anni. Ciò significa che, senza una sorta di proroga o di salvataggio da parte della “troika” europea, il paese non potrà risanare i debiti contratti in anni di prestiti da parte della BCE. Senza entrare nei dettagli politici della situazione, potrebbe essere questo un buon momento per investire in Grecia? Qualcuno potrebbe dire: “Se non può pagare i suoi debiti perché dovrei investirci?” Ma spesso la storia ci ha insegnato che anche quando le cose sembrano stiano andando male, potrebbe trattarsi invece del momento migliore per investire!
In generale, quando i prezzi sono bassi, è il momento di comprare. Nel 2008, Microsoft Inc. (MSFT) cercò di acquisire Yahoo (YHOO), due giganti di Internet che competono per la stessa quota di mercato. Microsoft offrì più di 44 miliardi dollari per l’acquisizione. In seguito, il CEO di Yahoo Jerry Yang rifiutò l’accordo! E per molti trader fu un grande affare. Dopo questo rifiuto, il titolo Yahoo scese in modo significativo e la mattina dopo molti acquistarono titoli YHOO a prezzi scontatissimi. A mezzogiorno, furono subito venduti con un profitto dell’8%! L’idea era che date le fluttuazioni temporanee del mercato, si trattava del momento più opportuno per investire e capitalizzare. La situazione di Yahoo però è ben diversa dal problema greco! Vediamo perché.
MSCI Greece Index
MSCI, il Morgan Stanley Capital International, è un indice che tiene traccia dei mercati di tutto il mondo. Anche se si tratta di un indice riguardante tutte le nazioni, rappresenta un ottimo modo per vedere quanto sia in salute il mercato azionario di ogni paese. Guardando alla storia dell’indice greco, possiamo vedere come le cose non sembrano così drammatiche come molti oggi le dipingono. Nell’ottobre 2007, l’economia globale era ad ottimi livelli, con il Dow Jones Industrial Average che raggiunse il livello più alto della sua storia: persone e aziende che acquistavano tranquillamente, basse spese e indebitamento ai minimi, senza contare che l’indice MSCI greco si attestava ad ottimi livelli. Il 31 ottobre 2007 tale indice raggiunse il suo massimo in 1.040 punti. Il 29 maggio 2015, l’indice crollò ad un minimo storico di soli 53.68, che era solo il 5,1% del suo massimo valore! Già nel 2013 però la Grecia fu riclassificata da paese sviluppato, a mercato emergente. Per gli investitori, questa riclassificazione significa migliori rendimenti potenziali, ma anche molto più rischio. La situazione economica greca potrebbe crollare del tutto, portando una nuova riclassificazione da mercato emergente a “standalone”. In sostanza, la Grecia sarebbe estromessa dall’MSCI.
Investire In Azioni, No Nell’Euro!
La Grecia è sì un paese in gravi difficoltà finanziarie, ma al suo interno sono presenti società solide: producono, vendono e guadagnano ancora denaro nonostante la crisi. Il punto è che i problemi finanziari si estendono ben oltre i confini greci. Anche per coloro che sono interessati ad investire nel paese, sappiate che l’indice azionario potrebbe sì facilmente raddoppiare nel prossimo anno o due……ma sarebbe ancora più basso del 90% del suo massimo storico! Ma il grande problema è che l’Euro sta perdendo costantemente valore rispetto al Dollaro.
Una società greca che sta andando bene e guadagna il 10% quest’anno non potrà apparire altrettanto promettente se si tiene conto del tasso di cambio per la conversione in dollari. Molti analisti consigliano quindi di puntare sui titoli e non sulla valuta europea, anche per una possibile uscita della Grecia dall’Euro e di un ritorno alla dracma.
Il Dilemma Greco
Detto questo, la domanda è: “Dovrei investire in Grecia?” Ancora oggi, si tratta di una domanda difficile a cui rispondere. L’economia greca è in forte recessione e questo è un dato di fatto. Ma dal momento che l’indice è a solo il 5% del suo massimo storico, vi sono tutti i presupposti per crescere. D’altronde, quando si tocca il fondo, si può solo risalire. Ma esiste sempre il problema dell’Euro. Quindi, cosa deve fare un investitore? Per coloro che vogliono correre dei rischi, la Grecia rappresenta oggi un grande investimento. Infatti, investire direttamente nell’economia greca attraverso un ETF come GREK, rappresenta il modo migliore e più semplice per farlo.
Un’altra opzione è trovare un altro fondo comune o un indice che segue da vicino l’economia greca. Se si desidera invece scommettere su qualcosa che potrebbe generare grandi guadagni, la strada giusta è quella di investire in obbligazioni greche. Coloro che sono invece più restii al rischio, possono cercare di guadagnare sfruttando la depressione dell’economia greca: invece di investire direttamente nel paese, si può farlo attraverso una serie di società greche molto promettenti quotate a Wall Street, in modo che l’investitore non debba preoccuparsi di perdere denaro nel tasso di cambio Dollaro/Euro.