Come Investire In India
Le politiche d’investimento restrittive attuate dall’India fino a poco tempo fa, hanno di fatto scoraggiato gli investitori stranieri a trovare opportunità nel paese asiatico. Ma con la schiacciante vittoria del partito di centro-destra Bharatiya Janata Party Narenda Modi (BJP) alle ultime elezioni, molti si aspettano che l’economia indiana possa subire una decisa impennata, secondo gli sforzi per rilanciare la crescita promessi dal neo governo in campagna elettorale. Negli ultimi anni, la tecnologia dell’informazione, i prodotti farmaceutici e i beni di consumo in rapida evoluzione hanno decisamente preso il centro della scena in India, mentre i beni strumentali come petrolio e gas, infrastrutture e settore bancario stanno avendo difficoltà ad emergere. Nei prossimi mesi assisteremo probabilmente ad un’inversione di tendenza di cui tutti gli aspiranti investitori in India dovrebbero tener conto.
Il Settore delle Infrastrutture
Le infrastrutture rappresenteranno il settore indiano più cruciale nei prossimi anni, in particolare con la proposta del nuovo governo di dedicare ad esse un ministero “ad hoc”. Il revival di questo settore potrebbe perciò stimolare la domanda interna ed aumentare la produttività. Le aziende che potrebbero trarre più benefici da questa situazione sono: Larsen & Toubro Ltd (LNT), Bharat Heavy Electrical Ltd. (BHEL) di proprietà dello Stato, GMR Infrastructure Ltd. (GMRINFRA) e la Reliance Infrastructure Ltd. (RELINFRA). Ma si consiglia di tenere d’occhio anche aziende come Thermax Ltd. (THERMAX), BGR Energy Systems Ltd. (BGRENERGY) e Crompton Greaves Ltd. (CROMPTON). Anche il settore bancario offre buone opportunità d’investimento. Le aziende del settore da osservare includono ICICI Bank Ltd. (ICICIBANK), Axis Bank Ltd. (AXISBANK), Yes Bank Ltd. (YESBANK) , HDFC Bank Ltd. (HDFCBANK) e State Bank of India (SBI). Il settore dei beni di consumo sembrerebbe in rapida evoluzione e questo agisce come un ammortizzatore per la volatilità. In particolare, il settore energetico (con petrolio e gas) sembrerebbe quello attualmente più brillante, ma anche il settore auto in India potrebbe beneficiare di rinnovata domanda interna. Alcuni buoni titoli di questi settori sono Jaiprakash Power Ventures Ltd. (JPPOWER), ITC Ltd. (ITC), Bajaj Auto Ltd. (BAJAJAUT), Tata Power Company Ltd. (TATAPOWER ), Maruti Suzuki India Ltd. (MARUTI), Mahindra & Mahindra Ltd. (MNM), Adani Ports e Special Economic Zone Ltd. (ADANIPORTS), Reliance Industries Ltd (RIL), Oil and Natural Gas Corporation Ltd. (ONGC) e Hindustan Unilever Ltd. (HUL).
Come Investire nel Mercato Indiano
Uno dei modi migliori per investire nel mercato indiano è tramite gli American Depositary Receipts (ADR). Gli ADR vengono negoziati sulle borse statunitensi per proteggere gli investitori dalle fluttuazioni di valuta e dalle imposte estere. Popolari ADR di società indiane sono ICICI Bank Ltd. (IBN), HDFC Bank Ltd. (HDB), Tata Motors Ltd. (TTM), Dr. Reddy Laboratories Ltd. (RDY), Sesa Sterlite Ltd. (SSLT), Sify Technologies Ltd . (SIFY), Infosys Ltd (INFY) e Wipro Ltd. (WIT). Anche gli Exchange Traded Funds (ETF) offrono un’ampia e concreta esposizione al mercato indiano. I fondi più popolari sono iShares S & P India Nifty 50 Index Fund (INDY), WisdomTree India Earnings Fund (EPI), Market Vectors India Small-Cap Index ETF (SCIF), PowerShares India Portfolio (PIN), iShares MSCI India ETF (INDA) , EGShares India ETF infrastrutture (INXX) e il EGShares India Small Cap Exchange Traded Fund (SCIN).
Il Qualified Foreign Investor
Gli investitori che cercano di acquistare singole azioni indiane, oggi possono farlo tramite il programma Qualified Foreign Investor (QFI). Introdotto il 1 gennaio 2013, permette agli investitori stranieri di investire direttamente nel mercato indiano attraverso il Bombay Stock Exchange (BSE) e il National Stock Exchange of India (NSE), ma offre anche la possibilità di investire in fondi comuni indiani e obbligazioni societarie. Il programma è pensato per gli investimenti a lungo termine con lo scopo di limitare o eliminare la volatilità di un titolo. Ma il programma QFI offre altri vantaggi agli investitori, quali limiti più elevati di investimento, agevolazioni fiscali, meno restrizioni e processi semplificati.