Come Investire: Titoli Ciclici o Non Ciclici?
L’economia, si sa, non è né prevedibile e né controllabile. Tuttavia, i trader, possono adeguare il loro stile d’investimento in base ai suoi flussi e riflussi. Però questo richiede una comprensione di come le aziende sono caratterizzate e come interagiscono con l’economia di un paese. Per qualsiasi trader è quindi importante conoscere le differenze esistenti tra aziende cicliche e non cicliche, così da distinguere tra i vari settori che sono influenzati dai cambiamenti economici e quelli che invece sono più immuni.
Prima di addentrarci nell’argomento, dobbiamo spiegare cosa si intende per “ciclico” e “non ciclico”. Tali termini fanno riferimento a quanto il prezzo delle azioni di una società sia influenzato dalle fluttuazioni economiche (volatilità). Le azioni delle aziende non cicliche, solitamente, “sovraperformano” il mercato quando la crescita economica sta rallentando, mentre le aziende cicliche sono altamente influenzate dall’andamento dell’economia. I titoli non ciclici (o difensivi), restituiscono un utile parzialmente che non dipende dalla situazione economica, in quanto queste aziende producono o distribuiscono beni e servizi di prima necessità (cibo, energia, acqua e gas) di cui tutti hanno bisogno per vivere e sopravvivere. Al contrario, l’andamento dei titoli di aziende con titoli ciclici dipendono dal fatto o meno che l’economia sia forte e quindi le persone hanno un reddito in più da spendere in beni di lusso. Quindi, la differenza tra aziende (e titoli) cicliche e non cicliche sta semplicemente nella differenza tra necessità e lusso, di beni per cui non possiamo vivere senza e beni di cui possiamo fare benissimo a meno quando i tempi sono duri.
Riepilogando, esempi di titoli non ciclici sono:
- Aziende di pubblica utilità o utilities: aziende che producono energia elettrica, che si occupano del settore dell’acqua e dei servizi integrati, aziende di infrastrutture e tutte quelle aziende che offrono un servizio a cui non è possibile rinunciare.
- Beni domestici non durevoli, come il sapone e il dentifricio. Anche se tali beni non sono strettamente necessari alla sopravvivenza umana, non se ne può fare a meno.
- Tabacco: per i fumatori è purtroppo difficile smettere di fumare, a prescindere dai soldi che hanno in tasca!
Riepilogando, quando l’economia si raffredda, le società cicliche saranno colpite più duramente da tale situazione. Al contrario, le aziende che producono o distribuiscono beni necessari alla sopravvivenza umana ne saranno immuni.