Le 6 Valute Più Scambiate Nel Forex Trading
La stragrande maggioranza delle valute hanno un uso limitato al di fuori dei loro paesi di emissione. Anche se esistono 180 valute in circolazione nel mondo, la maggior parte delle operazioni di scambio a livello mondiale riguardano una mera mezza dozzina di tali monete! Diamo ora uno sguardo alle valute più scambiate al mondo (da qui invece trovi elenco completo valute) e i perché di tale privilegio.
Come ogni viaggiatore internazionale confermerà, la domanda di dollari statunitensi in tutto il mondo è enorme e senza una seria concorrenza.
Anche i tassisti dell’aeroporto di Ulan Bator in Mongolia non utilizzano la loro moneta, né il rublo russo o lo yuan cinese: si fanno pagare in dollari!
Grazie ad un governo relativamente stabile, un’economia storicamente dinamica e il suo valore consistente (per la bassa inflazione) nel corso del tempo, il dollaro USA viene utilizzato da sempre come valuta universale di scambio. O, per usare un termine più tecnico, è la principale valuta di riserva al mondo. Come valuta di riserva, il dollaro USA è quella predominante detenuta dai governi stranieri per le transazioni internazionali.
Il vantaggio per i viaggiatori americani all’estero è ovvio, ma questo status così “esaltato” del dollaro andrà anche a beneficio di chi non ha mai lasciato il paese! Ciò significa che gli individui e le istituzioni americane non solo andranno a risparmiare sui costi di transazione per l’acquisto al di là dei confini, ma possono prendere in prestito denaro a tassi più bassi.
Inoltre, le importazioni negli Stati Uniti costeranno meno grazie alla “coerenza” di cui gode il valore del dollaro nei confronti delle altre valute (anche se il rovescio della medaglia di questo è che le esportazioni statunitensi sono di conseguenza più costose). Pensate che il predominio del dollaro USA è così forte, che alcuni paesi economicamente vicini o dipendenti dagli Stati Uniti hanno ufficiosamente adottato il dollaro come propria valuta! Il dollaro delle Bahamas e quello delle Bermuda, ad esempio, sono impostati con un valore esattamente equivalente alla loro controparte statunitense.
Come potete immaginare, un’operazione riguardante lo scambio di valute richiede una seconda moneta. La seconda più scambiata al mondo è l’Euro. Come moneta ufficiale di quasi tutta l’Unione Europea, viene utilizzata quotidianamente da più di mezzo miliardo di persone in tutta Europa (ma anche in Africa) e ciò la rende un avversario molto temibile per il dollaro. Senza contare che la zona euro continua ad espandersi rapidamente: quest’anno, ad esempio, è stato ufficializzato il passaggio all’Euro della Lettonia e della Lituania a partire dal 2015. Ciò significa che l’importanza dell’Euro nel Forex Trading potrà solo aumentare.
Verso la fine del 1980, molti ricorderanno il timore americano (leggermente xenofobo!) che il Giappone potesse conquistare il mondo, economicamente parlando. Da allora, lo yen giapponese è triplicato in valore rispetto al dollaro statunitense e gli interessi giapponesi nel paese si sono accentuati anche grazie all’acquisto di posizioni di comando in diverse istituzioni statunitensi.
A causa dell’incidenza rilevante dell’economia giapponese sul commercio internazionale, lo yen è diventato pian piano una delle valute più importanti nei mercati Forex. Negli ultimi anni, la Banca Centrale del Giappone ha mantenuto i tassi di interesse più vicino possibile allo zero! Mentre la Federal Reserve Bank degli Stati Uniti ha (apparentemente) adottato una politica simile, l’unico risultato conseguito dal paese nipponico è che lo yen ha perso quasi un quarto del suo valore rispetto al dollaro negli ultimi due anni.
Nel 1950, l’economia degli Stati Uniti raggiunse il suo apice. Eppure anche allora il dollaro americano doveva ancora rivendicare il titolo di valuta di riserva universale! Nelle fasi declino dell’Impero Britannico, la sterlina inglese non era ancora una valuta molto popolare per le transazioni internazionali. Tuttavia, in modo molto simile all’euro, oggi diversi paesi (la maggior parte, ma non tutti i membri del Commonwealth) utilizzano la sterlina inglese.
Oggi, la valuta britannica è quindi la quarta più “tradata” del mondo, apparendo in circa il 6 % di tutte le transazioni Forex. Tuttavia, sembrerebbe che la sterlina sia caduta in disgrazia! Questo per un motivo ben preciso. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il governo britannico impostò il valore della sterlina…..in termini di dollari e ad un tasso fisso. Scelta non sbagliata al tempo, visto l’importanza di quest’ultimo. Ma una serie di “calamità” che colpirono il settore finanziario britannico portarono ad una svalutazione massiccia della sterlina nel 1949 e di nuovo nel 1967, che decimò i risparmi di cittadini britannici! Ma, come si dice, la sfortuna di uno è la fortuna di un altro! Infatti, ciò consolidò ancora di più lo status del dollaro come valuta di riserva mondiale.
Anche se per molto tempo dipendente dalla sterlina, il dollaro australiano non fu trascinato nell’abisso della crisi finanziaria britannica del dopoguerra! Il dollaro australiano nacque nel 1966 per sostituire la “defunta” sterlina australiana e da allora ha continuato a lavorare come una sorta di moneta di riserva per gran parte della regione Asia-Pacifico e Oceania, ed è scambiata a livelli sproporzionati rispetto alle dimensioni dell’economia australiana. L’Aussie, come viene chiamato, ha guadagnato terreno significativo contro le altre principali valute negli ultimi anni, ed attualmente si pensa possa diventare uno dei principali rivali futuri del dollaro statunitense.
Un altro paese la cui moneta ha raggiunto grande importanza a livello mondiale è il franco svizzero, la sesta valuta più negoziata al mondo. Pur essendo legale solo in due paesi (l’altro è il Liechtenstein), negli anni questa moneta ha saputo crearsi uno status molto forte all’interno dei mercati Forex. Grazie alla Banca Nazionale Svizzera e alla sua politica ad “inflazione zero”, il valore del franco è rimasto straordinariamente stabile in termini di dollari dal 2012. La stabilità interna della Svizzera e la sua struttura politica decentralizzata hanno reso questa valuta molto appetibile sui mercati valutari mondiali.
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