Penny Stocks: Vantaggi e Svantaggi
Una penny stock viene tipicamente tradata al di fuori dei principali mercati di scambio, ad un prezzo relativamente basso e con una ridotta capitalizzazione di mercato. Queste azioni vengono in genere considerate altamente speculative e rischiose a causa della mancanza di liquidità e degli ampi bid-ask spreads.
Ad ogni modo, visto il loro basso prezzo, esercitano un forte potere attrattivo verso tutti quegli investitori che iniziano a muovere i primi passi nel mondo del trading. Come già detto, il risvolto della medaglia dell’avere un costo così basso, è costituito da maggior rischio e volatilità di prezzo. Investire in penny stocks presenta rischi elevati ma anche potenziali rendimenti elevati.
Penny Stocks: Vantaggi e Svantaggi
Svantaggi
Innanzitutto, le penny stocks non sono necessariamente presenti sui listini azionari. Per questo non devono adeguarsi alle regolamentazioni di sicurezza e non vengono controllate pubblicamente dagli organi competenti.
Comprare penny stock equivale quindi ad un salto nel buio. Inoltre, la maggior parte delle volte non esistono standard minimi che queste azioni devono soddisfare per rimanere sul mercato azionario. Ciò significa non avere nessuna protezione intermedia tra i venditori ed investitori. Le penny stocks a volte sono anche difficili da vendere. Se non si riescono a vendere, l’unico modo è abbassare il prezzo fino a renderlo non più redditizio, cosa per nulla conveniente.
Bisogna tenere in considerazione che le penny stocks sono fra i mezzi preferiti dai truffatori. Non bisogna quindi lasciarsi attrarre da prospettive di facili guadagni: ad esempio, se ricevete una email che raccomanda un’azione particolare, leggete approfonditamente le avvertenze per vedere se chi scrive l’articolo è pagato per farlo. Se sì, è un chiaro segnale che dovreste stare alla larga da queste azioni.
Ricordate sempre che le azioni migliori vengono tenute segrete dai professionisti e non vengono pubblicizzate in massa via email. Un metodo dei truffatori per fare soldi è investire in un’azione, creare aspettativa usando pratiche commerciali disoneste e poi trovare degli ingenui compratori con cui sbarazzarsene. Questo metodo è chiamato pump-and-dump (pompa e scarica).
Altro grave svantaggio delle penny stocks è la loro mancanza di liquidità. Supponete di trovare un titolo che vi piace e decidete di acquistarlo. Quello che molti sottovalutano è che il volume degli scambi medi giornalieri sulle penny stocks è eccezionalmente basso. Questo presenta un grande problema quando vorrete invece venderlo: a causa della mancanza di liquidità, potrebbe non esserci nessuno disposto ad acquistarlo al prezzo che volete. A questo punto avrete due opzioni: abbassare il prezzo o aspettare.
La prima opzione non è attraente, perché riduce il profitto. E la seconda opzione può intrappolarvi in un sistema di pump-and-dump in cui tutto il capitale potrebbe essere perso entro la fine della settimana (o in un giorno).
Penny Stocks: Vantaggi e Svantaggi
Vantaggi
Prima di addentrarci nei vantaggi delle penny stocks, sappiate che è sempre meglio investire in società che sono tenute a rendere conto agli organi competenti della loro situazione patrimoniale, soprattutto quelle che sono in possesso di bilanci solidi.
Ad ogni modo, i maggiori vantaggi delle penny stocks sono il prezzo molto basso e il loro alto potenziale di guadagno futuro. Ma ottenere dei rendimenti non è semplice e richiede buone conoscenze finanziarie.
Innanzitutto, è consigliabile non fare short sell sulle penny stocks.
Fare short sell significa vendere azioni che non si hanno per ricomprarle a un prezzo inferiore, credendo sul fatto che il loro prezzo scenderà per fare un profitto.
Investire nel lungo periodo invece significa credere sul fatto che il valore delle azioni salirà. Questo è lo scopo che si prepone la maggior parte della gente quando investe.
Fare short selling sulle penny stocks può sembrare attraente per via dei prezzi gonfiati e delle truffe, ma in verità non è una buona idea. Ad ogni modo, senza una chiara strategia, il vostro investimento difficilmente risulterà ottimizzato per ottenere dei rendimenti futuri.
L’ideale sarebbe utilizzare una strategia a breve termine. In questo caso, cercate di non essere troppo avidi pensando di avere subito un ritorno del 1000% sull’investimento. Se riuscite a fare un 20-30% di profitto sull’investimento iniziale, potreste già vendere prima che l’azione cali di nuovo. Scegliete azioni con un alto volume di scambi, specialmente all’inizio.
Le azioni che vengono scambiate con un volume di almeno 100000 al giorno sono le uniche con abbastanza liquidità da essere sicure. Se siete scontento di un’azione e questa ha un basso volume di scambio, potreste trovare molto difficile poi liberarvene quando volete o quando siete costretti.
Tenete azioni che valgano almeno 50 centesimi l’una. Le azioni sotto questo valore e che hanno un volume giornaliero inferiore ai 100000 sono assolutamente da evitare. Le azioni che sono in rialzo tutto l’anno per via del lancio di nuovi prodotti o a causa di un aumento nella fetta di mercato sono da comprare se il volume giornaliero supera i 250000 scambi.
Il segreto qui è capire perché l’azione ha avuto un’interruzione. Se arrivate alla conclusione che il titolo ha sofferto di una speculazione, non sarà evidentemente un’azione sicura come quelle supportate da fatti concreti. Non comprare o vendere più del 10% del volume giornaliero di un’azione. È più difficile disfarsi di una grande quantità di azioni, anche se avete la tentazione di fare grossi acquisti e provare a fare “il colpo”.
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